Fondiaria Sai, torna a farsi sentire il Movimento Consumatori

GLI AVVISI DI GARANZIA – La Guardia di Finanza di Torino ha notificato 14 nuovi avvisi di garanzia ai membri del comitato esecutivo del cda di Fondiaria Sai del marzo 2011 e a Salvatore Ligresti, responsabile del bilancio dell’epoca. Le accuse sono di manipolazione del mercato, falso in prospetto, falso in bilancio e responsabilità amministrativa degli enti (vai qui per la notizia). “La notizia di oggi”, dice Paolo Fiorio, responsabile dell’osservatorio credito & risparmio del Movimento Consumatori, “conferma le ipotesi di reato già individuate dal Movimento Consumatori a novembre nell’esposto e nelle querele presentate alla Procura della Repubblica di Torino che indaga per questi fatti”.

L’ESPOSTO E LE QUERELE – Il Movimento Consumatori aveva chiesto alla Procura della Repubblica di Torino di indagare sui reati di false comunicazioni sociali e falso in prospetto anche per l’aumento di capitale del 2011. L’associazione inoltre aveva sollecitato le deleghe di voto degli azionisti di Fondiaria Sai, raccogliendo più di 200 deleghe per l’assemblea del 14 marzo, in cui ha votato in modo uniforme a favore dell’approvazione dell’azione di responsabilità sociale proposta dal commissario ad acta FonSai. “Siamo soddisfatti dei risultati che stanno portando le indagini”, conclude Fiorio, “e gli avvisi di garanzia notificati oggi rappresentano un ulteriore passo in avanti in una vicenda che ha comportato per migliaia di azionisti ingenti danni”.

L’INVITO AI SOCI – Adesso il Movimento Consumatori, che ha già inviato a FonSai e ai soggetti responsabili le diffide per il risarcimento dei danni conseguenti agli illeciti oggetto delle nuove indagini della Procura di Torino, invita gli azionisti a non rimanere inerti. I consumatori possono scrivere a [email protected] per essere rappresentati dall’associazione nelle azioni civili e penali che saranno intraprese.

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