Genesi sim ci riprova e cerca 600mila euro

SERVE NUOVA LIQUIDITA’Alfredo Sangiovanni ci riprova. E torna a battere cassa dai soci di Genesi Uln Sim dopo che la ricapitalizzazione varata lo scorso anno non ha dato i frutti sperati. Nei giorni scorsi, infatti, la sim basata a Napoli, attiva nella consulenza e con una propria rete di promotori finanziari, ha svolto un consiglio d’amministrazione guidato dallo stesso Sangiovanni che nella sua qualità di presidente. “avendo constatato – ha detto -  che il collocamento dell’aumento deliberato il 27 giugno 2012 non ha raggiunto gli esiti sperati”, ha ribadito “la necessità che la società acquisisca liquidità al fine di affrontare il prossimo futuro con adeguati mezzi propri”.

AUMENTO DI CAPITALE DA 600MILA EURO –
  L’aumento di capitale deliberato è di complessivi 600.000 euro, mediante emissione di 600.000 nuovi titoli ciascuno del valore nominale di un euro. La ricapitalizzazione dovrà essere chiusa entro la fine di giugno: i soci di Genesi Uln Sim sono numerosi, perlopiù la persone fisiche dei manager-promotori e private banker che hanno insieme il 45,1%, ma anche Fondazione Banco di Napoli e Azimut Holding hanno ciascuno una piccola quota.

IL BILANCIO 2011 – Il bilancio 2011 di Genesi Uln Sim evidenziava perdite per 690.463 euro e commissioni attive per circa 1,1 milioni, con un patrimonio fra collocamento e consulenza di 81,3 milioni su circa 1.900 clienti. Genesi Uln Sim aveva in essere 41 rapporti di collocamento, di cui 35 a contenuto finanziario e i restanti 6 a contenuto assicurativo.

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