Un’operazione condizionata. Così è stata definita l’acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo delle Banche Venete (Popolare di Vicenza e Veneto Banca) che da diversi mesi, ormai da anni, sono alla disperata ricerca di una via di salvataggio e di un compratore. Una nota di Intesa Sanpaolo ha comunicato che l’operazione sarà anche neutra dal punto di vista del capitale, perché i crediti deteriorati verranno scorporati dai bilanci dei due istituti e confluiranno in una bad bank, una banca separata che sarà messa poi in liquidazione. Intesa Sanpaolo non dovrà dunque effettuare una ricapitalizzazione e il prezzo dell’acquissto delle banche venete sarà simbolicamente di 1 euro.