SPORTELLI APERTI – Intesa Sanpaolo presenta una ricerca sugli umori dei suoi clienti dopo il lancio, il 14 gennaio, di Banca Estesa, l’iniziativa che prevede l’apertura delle filiali fino alle 20.00 e il sabato mattina. Oggi sono quasi 400 i punti operativi che hanno adottato gli orari prolungati. Entro breve diventeranno 500. I dati, come si apprende da una nota ufficiale, evidenziano che è migliorata la percezione globale dei servizi offerti dalla banca e del marchio. Nel dettaglio, l’indagine è basata su 3.500 questionari elaborati da Customized research and analysis e circa 160 interviste qualitative, con l’obiettivo di far emergere sia i dati puntuali sia le sensazioni degli utenti. Circa un cliente su due ha già sperimentato i nuovi orari e quasi il 95% è a conoscenza dell’iniziativa: gran parte tra quelli che non ne erano a conoscenza pensa che utilizzerà il servizio. Clienti che, per impegni lavorativi e familiari, non riescono ad andare in filiale negli orari “tradizionali” dicono di gradire il servizio più di pensionati, casalinghe e studenti. In pratica, ricorre ai nuovi orari per non prendere permessi dal lavoro o per comodità.
DIFFERENZE “GEOGRAFICHE” – Un utilizzatore su sei di Banca Estesa non è cliente di quella filiale e dichiara che userebbe il servizio se venisse attivato anche nella sua filiale. Altro elemento interessante è la diversificazione dei comportamenti nella clientela in base alla localizzazione geografica della filiale: in generale, gli orari più apprezzati sono quelli serali e il sabato mattina; nelle filiali in centro città, complice forse l’orario lavorativo, si favorisce la pausa pranzo; nelle filiali in periferia, invece, va per la maggiore la fascia oraria del tardo pomeriggio, fino alle 19.00, in corrispondenza con il rientro dall’ufficio. Infine, chi ha già usufruito del servizio è più propenso a consigliare Intesa Sanpaolo rispetto a chi non lo ha ancora testato. Banca Estesa incrementa quindi il passaparola “positivo”.