Mediolanum, l’utile semestrale sfiora i 200 milioni di euro

UTILE IN CALO – Il gruppo Mediolanum ha chiuso i primi sei mesi del 2013 con un utile netto consolidato di 199,5 milioni di euro, in calo dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che beneficiava però, segnala la società, di uno straordinario recupero di valore degli investimenti a fair value, pari a oltre 53 milioni di euro al netto delle tasse.
 
MASSE PER 53,5 MLD – In frenata per le stesse ragioni anche l’utile netto del mercato domestico, sceso del 10% su anno a 188,2 milioni, mentre il totale delle masse gestite e amministrate è salito del 9% anno su anno a 53.511 milioni, (+ 4% rispetto al saldo di inizio anno).

BANCA MEDIOLANUM – Per quanto riguarda nel dettaglio i numeri di Banca Mediolanum, la raccolta netta è stata positiva per 1.233 milioni di euro, grazie al buon andamento della raccolta in fondi e gestioni che ha raggiunto quota 2.578 milioni, superando in sei mesi il record storico annuale fatto segnare nel 2012. Il numero di promotori finanziari in forza alla rete al 30 giugno 2013 è pari a 4.367 unità, mentre i clienti sono 1.029.300.

BANCA ESPERIA
Banca Esperia da parte sua ha chiuso il periodo con un utile netto di 7,2 milioni di euro (di cui 3,6 milioni di pertinenza del gruppo Mediolanum), in aumento dell’87% rispetto al periodo corrispondente del 2012 e con masse amministrate per 14.333 milioni (7.167 milioni in quota Mediolanum), +8% su anno.

I MERCATI ESTERI
– Con riferimento infine ai mercati esteri, l’utile netto è stato pari a 11,3 milioni di euro, in crescita del 52% rispetto al primo semestre del 2012, mentre le masse gestite e amministrate si sono attestate a 2.491 milioni, in aumento del 24% rispetto al 30 giugno 2012 e dell’11% da inizio anno.

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