ROBERTO PELLICCIA – Roberto Pelliccia è stato radiato dall’Albo dei promotori finanziari – a cui era iscritto dal 2000 – per acquisizione indebita di somme dei clienti e per la falsificazione della loro firma sulla modulistica contrattuale. Ne dà notizia la delibera numero 18595 della Consob. A segnalare il promotore all’Autorità è stata Banca Fideuram, che proprio a causa delle irregolarità ravvisate aveva sospeso Pelliccia dall’attività per quattro settimane nel 2012. Dai documenti inviati dall’intermediario è emerso che il promotore ha effettuato due bonifici dal conto corrente di un cliente falsificandone la firma – rispettivamente, in data 23 luglio 2010 per 15.000 euro e in data 13 giugno 2011 per 5.000 euro – in favore di se stesso e di una terza persona.
FIRME FALSIFICATE SUI BONIFICI – Inoltre tra giugno 2009 e giugno 2011, Pelliccia avrebbe falsificato le firme di altre clienti sulle distinte di presentazione valori e su diversi assegni circolari. In data 22 novembre 2011, il promotore ha rilasciato all’intermediario una dichiarazione scritta, con la quale ha ammesso di avere indebitamente apposto la firma di una cliente sulle distinte di presentazione valori e sulla girata degli assegni circolari “al fine di mantenere le promesse di rendimento formulate”, e di essersi “procurato parte della provvista falsificando la firma di un cliente sui due moduli di bonifico in suo favore”.
ARRIVA LA RADIAZIONE – La Divisione Intermediari, Ufficio vigilanza e Albo promotori della Consob ha dunque contestato a Roberto Pelliccia la violazione dell’art. 107 comma 1 del Regolamento Consob, per avere acquisito la disponibilità di somme di denaro e per avere contraffatto le firme degli investitori su modulistica contrattuale. E, ritenendo accertate tutte le violazioni addebitategli, la Commissione ha deciso di radiarlo dall’Albo.