.jpg)
Paolo Longeri presenta gli scenari macroeconomici secondo la sgr.
LOW VOLATILITY – A seguire, ha preso la parola lo stesso Vitolo. Di fronte ai suoi promotori finanziari, l’a.d. ha insistito sulle potenzialità del fondo Low Volatility, lanciato a gennaio e che negli ultimi mesi ha un po’ fatto fatica. Ai professionisti in sala, Vitolo ha rivolto l’invito a esprimere dubbi e perplessità, ma li ha anche incitati a credere di più nell’offerta che vuole fare leva sulla bassa volatilità (qui la scheda prodotto di BLUERATING con i grafici dal lancio). La composizione del portafoglio del Low Volatility varia in modo che la misura della massima perdita potenziale (value at risk) resti sotto livelli predefiniti: da un minimo del 2,5% a un massimo del 3% (vai qui per l’articolo precedente). Nel pomeriggio, poi, spazio a due società prodotto con cui il gruppo lavora: Pictet e Raiffeisen.
.jpg)
LE AZIONI AI PROMOTORI – Stando a quanto riferito nella plenaria precedente, quella cioè di luglio, a breve dovrebbe prendere il via il piano gratuito di distribuzione delle azioni presso i promotori finanziari (qui la notizia precedente), con l’appuntamento al 29 settembre per la firma dal notaio.

Maurizio Vitolo parla del fondo Low Volatility ai suoi promotori.