Banche, Intesa Sanpaolo chiuderà altre 390 filiali entro giugno 2014

RAZIONALIZZAZIONE DELLE FILIALI – Intesa Sanpaolo punta a ridurre il numero complessivo delle filiali del gruppo a circa 3.800 entro il 30 giugno del 2014. Lo ha annunciato il numero uno del gruppo Carlo Messina (nella foto), nella conference call per la presentazione dei risultati relativi ai primi nove mesi del 2013 (qui la notizia), spiegando che la razionalizzazione delle filiali è uno dei punti cardine del piano di azione della Banca dei Territori, la divisione retail di Ca’ de Sass.

IL PIANO DI CHIUSURE – Il gruppo ha già provveduto a 470 chiusure tra il 2011 e il 2012, arrivando a gennaio 2013 con 4.600 filiali. Da gennaio a settembre 2013 è stata poi completata la chiusura di altre 410 strutture, mentre altre 390 saranno chiuse  nei prossimi mesi. Sono inoltre previste “una significativa riduzione” del numero delle banche locali dalle attuali 16 e la riduzione a 2 da 7 delle società prodotto, attualmente operanti nel credito industriale, nel leasing e nel factoring.

LE STRUTTURE CENTRALI – Per ciò che riguarda le strutture centrali della divisione, è prevista la riduzione del numero di riporti diretti al responsbaile di divisione da 22 a 6, (esclusi i sette direttore regionali), mentre sarà rafforzato il ruolo dei direttori regionali come direttori generali sul territorio con la riduzione delle funzioni di supporto da 300 circa a 100.

ORARI PIU’ LUNGHI –
Intanto ha precisato Intesa Sanpaolo, sono già 500 le filiali del gruppo che rimangono aperte fino alle 20 e il sabato mattina, mentre 250 fanno orario continuato durante tutta la giornata (sono aperte in pausa pranzo).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!