Accetta prestiti dai clienti, promotore sospeso per due mesi

SOSPESO IN VIA SANZIONATORIASospensione sanzionatoria, per un periodo di due mesi, per Federico Bordin, veneto, classe 1970. A sancirla è stata la Consob con delibera 18658. E non è il primo provvedimento di cui si fa destinatario Bordin: nell’ottobre del 2012, infatti, è stato sospeso dall’esercizio dell’attività di promotore finanziario in via cautelare per un periodo di sessanta giorni (vai qui per la notizia), in attesa che si facesse piena chiarezza sul suo operato. Il suo caso si era aperto dopo una serie di segnalazioni da parte di Banca Mediolanum. Dall’esame delle note della società e della documentazione allegata è risultato che Bordin ha acquisito, anche mediante distrazione, la disponibilità di somme di pertinenza di alcuni clienti per un importo di circa 160.000 euro. E lo ha fatto attraverso la ricezione di assegni bancari emessi dai clienti e finalizzati a operazioni di investimento in realtà mai effettuate e tramite l’esecuzione di bonifici bancari a valere sui conti correnti dei clienti e dagli stessi disconosciuti a favore di conti correnti intestati al promotore finanziario o ad altre persone.

GLI ELEMENTI EMERSI
– L’ufficio sanzioni amministrative, fatte tutte le verifiche, ha ritenuto che, “dall’esame della documentazione complessivamente acquisita agli atti, emergono numerosi e circostanziati elementi che confermano la condotta irregolare posta in essere da Bordin“. Peraltro, a fronte di quanto riferito dall’intermediario, ci sono le dichiarazioni rese in sede di audizione dal promotore, le deduzioni difensive dello stesso e le dichiarazioni dattiloscritte rilasciate dai clienti, da cui si evince che le somme oggetto di contestazione costituivano prestiti personali erogati a favore del promotore e per i quali Bordin ha provveduto alla restituzione. Con riferimento alle ulteriori violazioni ascritte a carico di Bordin, si legge sempre sulla delibera, “il medesimo ufficio ha ritenuto accertata la contestazione relativa all’avere accettato dalla clientela mezzi di pagamento con caratteristiche difformi da quelle prescritte, atteso che lo stesso promotore ha ammesso di aver posto in essere la predetta condotta e i clienti hanno dichiarato di avere consegnato al promotore assegni bancari emessi senza l’indicazione del beneficiario”, e “non accertate le contestazioni relative alla contraffazione della firma dei clienti su modulistica contrattuale, all’avere simulato operazioni di investimento, all’avere perfezionato operazioni non autorizzate dai clienti a valere sui rapporti di pertinenza di questi ultimi”.

STOPPATO PER DUE MESI – In particolare, il promotore, nel corso dell’audizione, non ha confermato la dichiarazione resa all’intermediario, nella quale avrebbe affermato di “essere entrato in possesso di disponibilità dei propri clienti destinate alla sottoscrizione di investimenti presso Banca Mediolanum“. Inoltre, le dichiarazioni dattiloscritte rilasciate dai clienti e prodotte nell’ambito del procedimento sanzionatorio hanno confermato quanto sostenuto dal promotore in sede di audizione. Relativamente alla sanzione da applicare, l’ufficio sanzioni amministrative ha quindi proposto l’adozione, nei confronti di Federico Bordin, del provvedimento di sospensione sanzionatoria, per un periodo di due mesi, dall’Albo unico dei promotori finanziari. E così è stato.

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