Ubs, l’ex-manager Weil sarà estradato negli Usa per inchiesta fiscale

SI’ ALL’ESTRADIZIONE – Raoul Weil, ex-banchiere di Ubs accusato cinque anni fa dalle autorità Usa di aver aiutato americani abbienti a evadere le tasse grazie a conti segreti in Svizzera, ha dato il suo assenso a essere trasferito negli Usa per il processo dopo essere stato arrestato in Italia. E’ quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters citando il legale di Weil e fonti giudiziarie. Il 54enne cittadino svizzero, un tempo fra i più influenti manager Ubs, è detenuto in carcere a Bologna da oltre cinque settimane dopo che la polizia lo ha arrestato in un albergo della città dove era in vacanza con la moglie.

MANDATO D’ARRESTO INTERNAZIONALE
– Le autorità Usa avevano diffuso un mandato di arresto internazionale per Weil all’inizio del 2009, pochi mesi dopo che l’uomo era stato accusato di aver aiutato 17.000 clienti americani di Ubs ad evadere le tasse. “Il signor Weil è d’accordo sull’estradizione negli Usa perché è sempre stato pronto a confrontarsi su queste accuse”, ha detto il suo legale, Aaron R. Marcu di Freshfields Bruckhaus Deringer a New York. L’incriminazione di Weil nel novembre 2008 è stata una pietra miliare negli sforzi delle autorità Usa per dare una stretta all’uso di conti offshore svizzeri da parte dei contribuenti.

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