LA COMPAGNIA FINANZIARIA – Nuovo capitolo nelle tormentate vicende de La Compagnia Finanziaria (Lcf), boutique finanziaria guidata per anni da Stefano Di Tommaso e specializzata nella finanza d’impresa. Lcf, messa in liquidazione nelle scorse settimane, ha cambiato ragione sociale in Bonafide ed è stato il liquidatore di Bonafide, Armando Stellato, a siglare un contratto di affitto d’azienda alla Lcf Servizi Integrati. Questa società riconoscerà a Bonafide un canone di 40mila euro l’anno per 5 anni e, di fatto, subentrerà nell’attività della vecchia Lcf: oggetto d’affitto, infatti, sono alcuni cespiti materiali ex Lcf, i contratti di locazione dell’immobile di Piazza Belgioso a Milano ove aveva sede la creatura di Di Tommaso, 10 dipendenti, il marchio La Compagnia Finanziaria e alcuni mandati di consulenza in corso che hanno un fatturato complessivo di 1,5 milioni tra fisso e variabile. I mandati si riferiscono a Energon, Linea Group Holding, Arix, Consorzio Casalasco del Pomodoro, Coniman, Ccpl, Nek e Pitagora.
LCF SERVIZI INTEGRATI – Ma di chi è la società che prende la polpa di Lcf? Lcf Servizi Integrati, già controllata al 100% da Lcf, oggi è amministrata da Alessandro Pirani e risulta posseduta al 99% da Enrico Fossati, ma con una piccola quota è presente nel capitale anche Lidia Vladimirova, moglie di Di Tommaso. Che quindi potrebbe riapparire in scena, dopo che dall’azionariato della “nuova” Lcf sono scomparsi i soci della vecchia Lcf, anzitutto Intesa Sanpaolo che aveva poco più del 10%.
PUBBLICHIAMO DI SEGUITO LA RISPOSTA DI STEFANO DI TOMMASO
Caro Giacobino,
la storia de La Compagnia Finanziaria è molto semplice: a dicembre 2012 i soci de La Compagnia Finanziaria Spa decidono di chiudere la società che oramai ha troppi costi fissi e troppi dirigenti per le performances che questi ultimi possono raggiungere. Viene così trasferita l’intera azienda de “La Compagnia Finanziaria”, ivi compreso il personale assunto ed il T.F.R. del medesimo a una società nuova, L.C.F. Servizi Integrati Srl, quasi integralmente posseduta dal dr.Fossati di Como che con l’occasione cambia ragione sociale in L.C.F. SpA. Come dispone la legge, per chiudere la precedente società bisogna però passare dalla liquidazione della medesima, che al tempo stesso smette di operare e cambia nome in Bonafide Spa.
Dal gennaio 2013 l’azienda intera “La Compagnia Finanziaria” passa dunque sotto una nuova società: L.C.F. SpA che prosegue la normale attività dell’azienda con il contributo - prima come dopo – del sottoscritto, in qualità di professionista “of counsel”, com’era già da tempo nella precedente società. La partecipazione davvero simbolica di mia moglie al capitale della nuova società pertanto non deve stupire: io sono sempre rimasto il primo dei professionisti operativi e non ho mai cambiato casacca né ho smesso di operare, sebbene non sia più da oramai molto tempo l’amministratore delegato de La Compagnia. Da due anni dunque (2012 e 2013) io ho cessato defìnitivamente di occuparmi di gestione, ma ho lavorato alacremente alla continuità dell’azienda La Compagnia Finanziaria nella quale sono più che mai attivo. L’assetto che Le ho descritto (L.C.F. SpA che prosegue regolarmente l’attività de La Compagnia Finanziaria) risale dunque all’inizio del 2013 e da allora non mi risulta essere successo nient’altro, ivi compreso un mio “ritorno” che risulta impossibile visto che, dal punto di vista strettamente professionale, io non sono mai andato via.
LA RISPOSTA DEL DIRETTORE ANDREA GIACOBINO
Caro Di Tommaso, la sua lettera nulla smentisce dei fatti da me raccontati: che cioè La Compagnia Finanziaria è stata messa in liquidazione.