Consulenti, l’albo potrebbe vedere la luce entro l’estate

C’E’ TEMPO FINO A GIUGNO 2014 – La lunga attesa per l’Albo dei consulenti finanziari potrebbe essere quasi finita. Nel testo del decreto Milleproroghe approvato nei giorni scorsi al Senato è stata ridotta a sei mesi – fino al 30 giugno 2014 – l’estensione dell’autorizzazione ai consulenti finanziari affinché possano operare anche in assenza del loro Albo: il testo originario prevedeva un’autorizzazione di 12 mesi, fino al 31 dicembre del 2014. Un cambiamento che lascia sperare in un’accelerazione dei tempi, ha osservato Massimo Scolari (nella foto in primo piano e in alto a sinistra), segretario generale di Ascosim, parlando con BLUERATING. Sono ormai passati quasi sette anni dal recepimento da parte del legislatore italiano della Mifid, che prevede appunto la figura del consulente finanziario indipendente: da allora chi era già consulente è stato autorizzato a continuare a operare con una lunga serie di proroghe (qui la notizia precedente). 

UN PROVVEDIMENTO LEGISLATIVO – Il testo del decreto Milleproroghe dovrà passare ora all’esame della Camera. Se fosse confermata una proroga di soli sei mesi, l’Albo potrebbe vedere la luce entro l’estate. In questo caso sarebbe necessario un provvedimento legislativo – anche sotto forma di delega al governo – che adegui la normativa di sette anni fa, che prevedeva la nascita di un organismo di diritto pubblico, alle nuove idee sviluppatesi da allora, tra cui quella di una casa unica della consulenza sotto il cappello di Apf (qui la notizia), che è invece un’istituto di diritto privato. I tempi sono stretti, ma non impossibili.

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