Si appropria dei soldi dei clienti e mette firme false: promotore sospeso

PROMOTORE SOSPESO IN VIA CAUTELARE – Sospensione cautelare, per un periodo di 60 giorni, per il promotore finanziario Francesco Iannuzzi. A sancirla è stata la delibera 18673 della Consob dopo che Iannuzzi, classe 1950, è finito nel mirino dell’autorità a seguito delle segnalazioni pervenute da Banca Fideuram. Con note del 4 aprile, del 21 maggio e del 19 settembre 2013, Banca Fideuram ha comunicato di aver adottato, in data 27 marzo dello stesso anno, il provvedimento di recesso per giusta causa nei confronti di Iannuzzi. Da queste note è emerso che Iannuzzi ha realizzato, tra il 2009 e il 2013, “numerose irregolarità nello svolgimento dell’attività di promotore finanziario“. In particolare, Banca Fideuram ha riscontrato che l’uomo si è appropriato – mediante distrazione – di 350.042 euro di pertinenza dei clienti, ha effettuato operazioni non autorizzate dai clienti, ha comunicato informazioni non rispondenti al vero e ha falsificato le firme dei clienti sulla modulistica bancaria.

ACQUISIZIONE DEL DENARO DEI CLIENTI – Le verifiche da parte di Banca Fideuram sono partite in scia al reclamo di un cliente di cui la delibera omette il nome, riguardante un bonifico di 185.000 euro che è risultato disposto a suo favore da altri soggetti, in addebito del conto corrente a loro intestato. Secondo quanto segnalato dalla banca, la compilazione della disposizione di bonifico “sembrerebbe effettuata con grafia riconducibile all’ex promotore finanziario, tramite il quale la disposizione risulta presentata allo sportello di Banca Fideuram”. Su Iannuzzi c’è poi la denuncia-querela sporta congiuntamente da persone di cui la delibera non fa il nome presso la Questura di Napoli, “in cui i clienti hanno denunciato i comportamenti ascrivibili al promotore finanziario”. Alla fine sono stati ritenuti esistenti, a carico del promotore, elementi che fanno presumere l’acquisizione – mediante distrazione – della disponibilità di somme di denaro di pertinenza della clientela, il perfezionamento di operazioni non autorizzate dai clienti, la comunicazione di informazioni non rispondenti al vero e la contraffazione delle firme dei clienti. Considerata “la necessità e l’urgenza, per la tutela degli investitori, anche potenziali, di sospendere in via cautelare Francesco Iannuzzi dall’attività di promotore finanziario”, la Consob lo ha allontanato per l’appunto in via cautelare.

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