CONCLUSIONE IN TEMPI BREVI – La trattativa tra UnipolSai e Allianz per la cessione al gruppo tedesco di premi assicurativi ex Milano Assicurazioni per circa 1,2 miliardi si chiuderà “in tempi brevi”. Lo ha detto il ceo di UnipolSai Carlo Cimbri intervistato da Annalisa Bruchi durante la trasmissione Rai 2Next, andata in onda nella serata di martedì (qui la puntata). “Stiamo lavorando”, ha detto il top manager. “Entro il 15 marzo formalizzeremo un accordo e lo comunicheremo all’autorità. Sono fiducioso”, ha aggiunto il manager sottolineando che l’accordo dovrebbe scongiurare sanzioni da parte dell’Antitrust, che ha di recente aperto una procedura, visto che Unipol era chiamata a cedere gli asset derivanti dall’acquisto di FonSai entro fine 2013. “Non penso che ci siano le condizioni per comminare sanzioni”, ha detto Cimbri. “Nel caso andremo a discutere nelle sedi appropriate”.
IL CRAC DEI LIGRESTI – Quanto a Fondiaria Sai, il “motivo principale” del crac è stato “l’insano rapporto tra proprietà e management”. Cimbri è così anche tornato sulla crisi finanziaria di Fondiaria Sai che ha poi posto le premesse per l’intervento di Unipol. “Alcune cose non hanno funzionato, al di là dell’uso dei beni dell’azienda per fini personali” da parte della famiglia Ligresti. Per Unipol l’operazione Fondiaria è stata “un rischio calcolato perché ritenevamo che FonSai avesse un impianto industriale buono”.