Promotori, per gli ex Simgenia l’avventura continua

PROMOTORI EX SIMGENIA – La mail inviata dall’ufficio gestione mandati di Simgenia ai promotori finanziari, avente per oggetto l’”Assistenza Clienti per chiusura al 31 dicembre 2013”, risale al 20 novembre. Nella missiva, l’ufficio spiegava a ogni professionista che riteneva “doveroso richiamare nuovamente la Sua attenzione sull’importanza di fornire alla clientela tutte le informazioni operative sulla cessazione della prestazione dei servizi di investimento da parte della sim e offrire un’adeguata assistenza per supportare i clienti verso scelte consapevoli sul portafoglio finanziario ancora investito, evidenziando sia le modalità con cui è possibile operare sugli investimenti attraverso altri collocatori o la società prodotto, sia – se richiesta dal cliente – l’operatività con cui procedere al recupero degli investimenti in essere”. Cosa è successo, da allora, ai promotori finanziari di Simgenia?

BANCA GENERALI – La società controllata da Generali, dove erano presenti agenti assicurativi con incarico anche di promotori, su richiesta della Banca d’Italia ha chiuso a fine dicembre dando modo ai singoli profili di scegliere in che ambito specifico proseguire la professione. I rumor sulle nuove destinazioni degli agenti-promotori non sono mancate a seconda delle varie propensioni, ma quello che si sa ad oggi è che le migliori esperienze nella consulenza finanziaria hanno scelto di proseguire il percorso di sviluppo con Banca Generali. Si parla di 70-80 figure con i portafogli gestiti più significativi all’interno dell’ex Simgenia, cui sarebbero riconducibili masse tra i 500 e i 600 milioni di euro, che vanno a formare una divisione ad hoc all’interno della banca del Leone sotto la regia del direttore commerciale Marco Bernardi, già a capo della rete financial planner che continua a registrare una crescita significativa nella raccolta e nelle dinamiche qualitative legate alla produttività.

CONSULTINVEST – E gli altri? “Io sono felicemente ‘approdato’ in Banca Reale”, ci ha scritto un lettore. Poi c’è Consultinvest Investimenti sim, nella quale al 18 febbraio si registravano 102 ingressi, con una media di portafoglio inferiore ai 5 milioni di euro, soprattutto nel Centro Nord Italia ma non solo. “Il grosso dei mandati li abbiamo affidati tra gennaio e febbraio”, ha detto a BLUERATING l’amministratore delegato Maurizio Vitolo. Il contatto con Simgenia è nato dalla rete delle conoscenze personali. “Abbiamo avuto l’idea di presentarci ai promotori”, ha riferito Vitolo, “e lo abbiamo fatto tramite un roadshow in tre tappe – a Milano, Roma e Bologna – tra ottobre e novembre”.

LE ALTRE DESTINAZIONI – Non solo. Sono stati 15 gli ingressi da Simgenia a Südtirol Bank dai primi di dicembre fino agli inizi di febbraio. Secondo quanto risulta a BLUERATING, il portafoglio complessivo si aggira attorno ai 45 milioni di euro. Quindi, dati alla mano, la media per ciascuno dei nuovi arrivati ammonta a 3 milioni. Per Südtirol Bank ha seguito l’intera operazione il divisional manager Carmine Acquaviva. Chiude per ora questa rassegna Valori & Finanza, che ha reclutato 20 promotori finanziari provenienti da Simgenia: al 20 febbraio, altri otto risultavano in fase di inserimento. La media del portafoglio è di circa 5 milioni di euro.

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