Un 2013 da incorniciare per il Leone di Trieste: salgono utile e dividendo

UTILE IN CRESCITAGenerali ha chiuso il 2013 con un utile netto di 1,9 miliardi, in netto miglioramento rispetto ai 94 milioni del 2012, mentre il risultato operativo è cresciuto complessivamente del 5,3% a 4,2 miliardi: si tratta del miglior utile netto degli ultimi sei anni. Il cda ha proposto un dividendo più che raddoppiato a 0,45 euro per azione da 0,20 del 2012. L’impatto positivo della rivalutazione di Bankitalia per 290 milioni è stato assorbito dagli impatti negativi straordinari dovuti alle svalutazioni di Telco per 189 milioni e Bsi per 217 milioni. I premi sono nel complesso stabili a 66 miliardi, di cui 20,94 miliardi nei rami Danni (-0,6%) con un combined ratio che migliora al 95,6% nonostante un impatto delle catastrofi per 2,3 punti percentuali. L’indice Solvency I era sceso al 141% a fine 2013, ma è risalito a circa il 150% a fine febbraio. Il gruppo ha registrato un free net surplus a 2,1 miliardi, superiore al target 2015 previsto dal piano triennale di 2 miliardi. Per il 2014 Generali vede “un ulteriore miglioramento del risultato operativo e dell’utile netto, in linea con il piano strategico triennale”.

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