Promotore troppo “disinvolto” con i soldi dei clienti: Consob lo sospende

PROMOTORE SOSPESO – Ha acquisito somme di pertinenza di nove clienti effettuando operazioni che sono state poi da questi disconosciute. Così il 51enne Demetrio Baruchello, iscritto all’Albo dei promotori finanziari dal 2007, ha dovuto incassare dalla Consob una sospensione cautelare per un periodo di 60 giorni, sancita con delibera 18841. È successo questo: attraverso due note di Banca Euromobiliare del 19 novembre 2013 e del 14 febbraio 2014, Consob è venuta a conoscenza delle “gravi irregolarità poste in essere da Baruchello nello svolgimento dell’attività di promotore finanziario”. L’intermediario ha avviato le verifiche dopo aver ricevuto, in data 12 settembre 2013, una segnalazione inoltrata via fax da uno dei clienti assegnati al promotore, il quale ha lamentato “l’indebita accensione a suo nome di un fido bancario per un importo di 650.000 euro, ottenuto dal pf mediante presentazione di documentazione contraffatta”.

ADDEBITI SOSPETTI
– Dopo altri controlli effettuati dalla banca, il cliente ha disconosciuto numerose operazioni di bonifico – a valere sul suo conto corrente – aventi come beneficiari altri clienti associati al promotore e per un totale di 1.267.000 euro. Riscontrata anche l’acquisizione – a favore del nucleo familiare del promotore – “di somme di pertinenza di altri clienti, attraverso una serie reiterata di condotte illecite come la disposizione non autorizzata di bonifici in addebito sui conti correnti dei medesimi e l’emissione di assegni tratti sui conti correnti degli stessi, per un ammontare complessivo pari a 752.525 euro”.

LA DECISIONE DELLA CONSOB
– Il promotore ha confermato – con dichiarazione del 24 settembre 2013 resa nei confronti della banca – “di aver impartito numerose disposizioni di bonifico dai conti correnti dei clienti in assenza delle dovute autorizzazioni”. Peraltro, secondo le funzioni di controllo interno della banca, Baruchello ha ripetutamente consegnato nel corso del tempo ad alcuni clienti documentazione contenente informazioni non corrispondenti al vero. Alla fine, la Consob ha ritenuto sussistenti a carico del promotore elementi che supportano l’ipotesi di acquisizione, anche mediante distrazione a favore di terzi, della disponibilità di somme di denaro di pertinenza dei clienti, comunicazione ai clienti di informazioni non rispondenti al vero, compimento di operazioni non autorizzate dai clienti e contraffazione della firma dei clienti. In attesa di fare completa luce, la Consob lo ha sospeso in via cautelare.

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