Credem, chi sono e cosa fanno i promotori Doc

PROFESSIONISTI “DOC” PER CREDEM – “Il progetto Credem Doc nasce cinque anni fa con l’obiettivo di crescere di pari passo con i migliori promotori della rete”, ricorda Duccio Marconi (nella foto), direttore commerciale promozione finanziaria Credem, la quale i primi di giugno ha presentato la versione Wealth Planner. “Il dialogo continuo tra i migliori professionisti può generare, e ha effettivamente generato nel nostro progetto, un’innovazione virtuosa. Mettere a disposizione della direzione l’esperienza importante di promotori finanziari di successo ha dato valore a tutta la rete”.

Cos’è, quindi, e come si è evoluto?
In una prima fase è stato un club esclusivo che, oltre a dare diversi vantaggi e benefit a queste risorse primarie, ha creato una proficua e attiva partecipazione di questi nostri promotori top in azienda. Da giugno si è completata l’evoluzione da Doc a Wealth Planner e sono stati messi a disposizione degli appartenenti al progetto alcuni servizi esclusivi per la loro clientela primaria. Dalla consulenza alla gestione e compravendita in campo immobiliare in partnership con Sant’Andrea Luxury House, alla consulenza evoluta anche su asset presso terzi con Euromobiliare Asset Management sgr. E ancora: dai servizi di consulenza in campo legale, fiscale e successorio con lo staff del family planning Credem ai servizi fiduciari di Euromobiliare Fiduciaria. E altre idee sono in cantiere.

Cosa c’è in agenda?
I prossimi eventi sono davvero tanti e parlerei, per citarne uno a cui teniamo molto, del Doc Accademy, il piano di formazione aziendale per i nostri pf Credem Doc. Teniamo molto alla crescita e alla formazione dei nostri professionisti, che saranno quindi chiamati nel secondo semestre a decidere se partecipare a corsi più generali di approfondimento, come quello sulla programmazione neurolinguistica, o piuttosto a corsi più operativi, come quello sulla consulenza fiscale nella gestione dei patrimoni familiari e sui nuovi strumenti di accertamento sintetico. Noi offriamo diverse opportunità e i nostri promotori Doc Wealth Planner decidono quali cogliere.

La selezione sul mercato prosegue?
Oggi abbiamo più di 500 pf e da inizio anno abbiamo avuto 35 ingressi. Cerchiamo professionisti con masse superiori ai 7,5 milioni di euro e che cerchino per la loro clientela non solo servizi e prodotti adeguati nella gestione degli asset finanziari ma anche tutti i servizi che un modello bancario integrato come il nostro può offrire al cliente. Abbiamo davvero opportunità uniche, come la gestione delle aziende portate dal pf che possono essere passate dallo stesso alla gestione di uno specialista della banca, pur non perdendo le provvigioni sul business da queste sviluppate. Nessun limite territoriale invece allo sviluppo, visto che possiamo contare su una banca diffusa capillarmente su tutto il territorio nazionale. La forte crescita della raccolta negli ultimi due anni e l’ottimo lavoro, fatto dai nostri manager, per elevare lo standing della rete hanno fatto sì che le masse medie pro capite siano ormai prossime ai 7,5 milioni. L’aumento delle masse medie pro capite è stato maggiore del 30% nell’ultimo triennio.

Come sono organizzati i vostri promotori?
Credem prevede tre tipi di punti vendita dedicati alla promozione finanziaria. I primi sono i corner, postazioni di lavoro integrate all’interno delle filiali tradizionali della banca. Abbiamo anche uffici personali, dei quali il pf è proprietario o locatario, e Credempoint, cioè locali Credem dedicati in esclusiva ai nostri promotori. Sono diversi i punti vendita aperti negli ultimi mesi. Lo schema è semplice: l’interesse per alcuni professionisti in una determinata area porta all’apertura di un punto vendita dedicato ai promotori finanziari, attrezzato per permettere ai nuovi clienti di operare in ambienti accoglienti e arredati secondo un layout ben definito. Spesso inoltre è installato un Atm, alcuni anche in grado di raccogliere versamenti da parte della clientela, sviluppando così una relazione con i clienti completa. Su alcune piazze importanti, inoltre, spesso la stessa banca decide di aprire un vero e proprio sportello bancario, come per esempio è avvenuto negli ultimi mesi a Carrara, Rovato, Castiglione e per ultimo a Corgiliano Calabro, e a quel punto i promotori possono operare all’interno della filiale stessa.

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