NUOVI INVESTIMENTI IN ITALIA – Barclays fa inversione di rotta sull’Italia. Dopo le voci di un addio del colosso britannico al Belpaese, con le conseguenti proteste dei dipendenti (qui la video-intervista ai rappresentanti dei lavoratori nel corso di un recente presidio a Milano), la banca ha assicurato, per bocca del vice ceo retail & business banking Lorenzo Bassani, che intende continuare a investire in Italia, puntando però sui clienti di fascia alta, con un patrimonio di almeno 100 mila euro. Un’intenzione confermata anche dalla recente apertura della nuova sede centrale a Roma, nella ex sede dell’atelier delle sorelle Fontana, in via Sebastianello, a due passi da Piazza di Spagna.
POTENZIAMENTO DEL TEAM – Il potenziamento, ha spiegato Bassani secondo quanto riporta MF, passerà anche per la crescita della squadra. “Oggi abbiamo circa 250 gestori e cresceranno presumibilmente di una quarantina di unità all’anno nel prossimo biennio”, ha spiegato. Mentre i promotori finanziari, che due anni fa erano oltre 200, dopo aver toccato il minimo delle 80 unità sono risaliti a un centinaio. Barclays, evidenzia MF, ha tuttora aperta la campagna di reclutamento, riservata però a professionisti con un portafoglio di almeno 10 milioni. C’e’ poi un nuovo ramo di attività che la banca è intenzionata a potenziare, quello dei clienti business, ovvero le imprese con un fatturato complessivo inferiore ai 10 milioni, mentre per quelle più grandi il gruppo ha in Italia l’attività di corporate banking.