PHOTOGALLERY – Ubp, bene le trimestrali Usa. Le facce dei protagonisti della finanza Usa

SOVRAPERFORMANCE DEI MERCATI EUROPEI – Nonostante i mercati azionari globali non siano stati particolarmente toccati dall’attuale crisi geopolitica, l’Europa ha chiaramente sottoperformato. Tutti i guadagni supplementari realizzati da inizio anno nell’Europa periferica, spiega  Jean-Sylvain Perrig, cio di Union Bancaire Privée, sono infatti sfumati per i timori legati al possibile fallimento di Banca Espirito Santo.

IN CORSO LA STAGIONE DELLE TRIMESTRALI USA – Gli altri mercati hanno invece registrato performance positive. Negli Stati Uniti è in corso la stagione degli utili, le cui notizie finora risultano piuttosto positive. Il comparto tecnologico sta andando particolarmente bene. Inoltre, poiché questa settimana più di 100 società dell’S&P500 comunicheranno i dati, ci aspettiamo che la maggior parte di queste registri progressi. Le attività di M&A stanno correndo al rialzo e le operazioni di buyback sono numerose, il che sta tenendo a galla i mercati azionari, soprattutto in momenti come quello attuale in cui i volumi sono bassi.

I TASSI VERRANNO RIALZATI
– Dopo i commenti della Fed, il mercato degli high yield ha lievemente sofferto e stiamo osservando una fuoriuscita di capitali. Anche se l’asset class sta attualmente sottoperformando, la (piccola) correzione rappresenta tuttavia un processo di pulizia salutare che elimina un po’ di volatilità dal mercato. La correzione potrebbe continuare durante l’estate, qualora i tassi statunitensi iniziassero a salire. Il Treasury a dieci anni attualmente tratta al 2,48%; lo scenario prevalente prevede un rendimento del decennale statunitense al di sopra del 3% alla fine dell’anno. La Fed sembra meno “colomba” rispetto al mese scorso, poiché è difficile ignorare i miglioramenti dell’economia. A un certo punto, infatti, i tassi verranno rialzati.

CONTESTO FAVOREVOLE PER GLI ASSET RISCHIOSI
– In questo contesto, anche in virtù del miglioramento dei dati economici della Cina, il momento potrebbe essere adatto a riportare un po’ di esposizione internazionale all’interno dei portafogli, favorendo inizialmente i mercati emergenti e alcuni mercati selezionati.  Restiamo rialzisti sul settore tecnologico e in particolare sulle società legate alla digitalizzazione dell’economia. Privilegiamo il mercato statunitense che è molto resiliente e probabilmente più resistente a qualsiasi sorpresa geopolitica negativa proveniente dall’Ucraina o dal Medio Oriente. Il contesto generale resta positivo per gli asset rischiosi.

Cliccate sull’immagine per vedere la photogallerty delle grandi banche Usa che hanno già pubblicato la trimestrale:

Anteprima

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!