Ubs fa il pieno nelle gestioni

RACCIOLTA A 10,7 MILIARDI PER LA DIVISIONE WM – Ubs ha chiuso il secondo trimestre del 2014 con un utile netto di competenza degli azionisti pari a 792 milioni di franchi (circa 651 milioni di euro), in crescita del 15% su anno, e un utile per azione di 0,21 franchi. Il core business del gruppo, il wealth management, ha registrato afflussi netti per 10,7 miliardi di franchi contro i 10,1 miliardi nello stesso periodo dell’anno scorso. L’utile prima delle imposte della divisione è crollato però del 43% a 355 milioni di franchi a causa di multe e controversie legali con diversi Paesi.

INDICATORI PATRIMONIALI E ACCANTONAMENTI –
Sul fronte patrimoniale, Ubs ha continuato a rafforzare la propria base di capitale, portando al 13,5% il coefficiente Common Equity Tier 1 ad applicazione integrale secondo Basilea III. I risultati delle divisioni di gestione patrimoniale, retail & corporate e global asset management, evidenzia ancora il gruppo svizzero, sono stati condizionati dagli oneri per accantonamenti per contenziosi legali, questioni regolamentari e simili per un totale di 254 milioni di franchi, fra cui 120 milioni di franchi nella vertenza con le autorità della Germania sulle accuse di aver aiutato cittadini tedeschi ad evadere il fisco. Caso chiuso a luglio con il pagamento di 300 milioni di euro.

I RISULTATI DELLE SINGOLE DIVISIONI – Se si escludono gli accantonamenti, la divisione wealth management ha espresso un utile rettificato di 684 milioni di franchi grazie alla crescita dei proventi ricorrenti per effetto delle iniziative strategiche volte ad accrescere la vendita nell’ambito dei mandati e crediti. wealth management Americas ha messo a segno un utile ante imposte rettificato1 di 246 milioni di dollari, con deflussi netti di 2,5 miliardi principalmente dovuti ai prelievi dei clienti associati, mentre il patrimonio investito ha superato per la prima volta quota 1000 miliardi di dollari. Il retail & corporate ha archiviato il periodo con un utile ante imposte rettificato1 di 367 milioni di franchi. Anche la raccolta netta della divisione global asset management è rimasta robusta a quota 11,6 miliardi di franchi, escludendo i flussi del mercato monetario, mentre l’Investment bank ha messo a segno un aumento degli utili, con un rendimento rettificato del patrimonio attribuito pari al 30%.

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