Promotori, un solo obiettivo: largo ai giovani

AZIMUT – Un mestiere sempre più “maturo”: questo il quadro che le relazioni di Apf, l’Organismo incaricato della tenuta dell’Albo dei pf, hanno tracciato finora, anno dopo anno. Se nel 2010 l’età media degli iscritti era di circa 46 anni, nel 2013 aveva superato i 48. Anasf insiste affinché le reti adottino una politica di investimenti che incoraggi il ricambio generazionale. E molte hanno raccolto la sfida.  “Sul successo delle ‘imprese famigliari’, costituite da padre e figlio, attive in Azimut Consulenza, lanceremo a settembre il ‘Progetto Valori’”. Lo comunica Paolo Martini, direttore commerciale del gruppo Azimut, non prima di aver ricordato che “da alcuni anni è attivo il progetto ‘Cantera’ di Az Investimenti, riservato a neolaureati e giovani pf che, attraverso un’esperienza professionale e formativa di sette settimane, vengono avviati alla professione di promotore”. Il “Progetto Valori”, come il nome fa intendere, “verterà sull’importanza di tramandare nel tempo non solo la professione ma anche i valori di Azimut”. Il progetto sarà coordinato da Guerrino Zanette, “coinvolgerà un gruppo di financial partner senior e si concretizzerà nella ricerca e nell’inserimento di neolaureati, selezionati tra le migliori università del Paese, per i quali sarà strutturato un percorso di formazione ad hoc che prevederà l’affiancamento a pf senior interessati a iniziare un percorso di efficiente trapasso del portafoglio”.

BANCA FIDEURAM
– Il gruppo guidato dall’amministratore delegato Matteo Colafrancesco sta puntando con decisione all’inserimento di giovani professionisti con “Essere Fideuram Essere Consulente”, un percorso formativo strutturato in collaborazione con importanti università italiane e, poi, sotto la guida di un tutor di rete. “Inoltre”, spiega il gruppo, “i pf più giovani possono usufruire di nuove forme di collaborazione con i private banker più esperti attraverso il ‘Team Fideuram’. Così i colleghi junior possono supportare i private banker senior nella gestione e nello sviluppo di parte del portafoglio clienti: questo facilita anche un eventuale percorso di passaggio dei portafogli”.

BNL – Nell’ambito della nuova rete di pf “Bnl- Bnp Paribas Life Banker”, ha preso forma un programma di selezione ad hoc dedicato a giovani neolaureati da avviare al mondo della promozione finanziaria. Finora sono stati selezionati 36 giovani attraverso due edizioni del “Bnl Financial Advisor Day”, a luglio e a dicembre 2013: 50 aspiranti pf – 25 per ogni edizione – hanno avuto al possibilità di accedere al programma di formazione “Accademia Finanziaria Bnl”. La prima fase ha avuto l’obiettivo di preparare i giovani all’esame: circa il 75% dei candidati ha superato brillantemente l’esame e ha ricevuto da Bnl un contratto di agenzia monomandatario. I giovani “life banker” hanno iniziato così un secondo e più intenso percorso formativo, tra momenti di didattica in aula ed esercitazioni pratiche. In questa fase, la banca ha previsto soluzioni economiche mirate per sostenere questi giovani promotori finanziari, impegnati nello sviluppo di un nuovo portafoglio clienti”. 

FINANZA & FUTURO – “La rete di promotori finanziari è un organismo vivo e come tale, per restare sano, profittevole e in linea con i tempi, deve puntare a rigenerarsi. In questa direzione, riteniamo che un elemento fondamentale sia rappresentato dal ricambio generazionale, con particolare attenzione al genere femminile”. Così Claudia Moggia, responsabile distribution management di Finanza & Futuro, la rete del gruppo Deutsche Bank guidata da Armando Escalona. “Il nostro ‘progetto neofiti’ rimane una costante della nostra strategia di crescita. Da tempo abbiamo strutturato il ‘Progetto Praticante’, che consiste in una vera e propria partnership tra un pf ‘senior’, che seleziona alcuni suoi clienti, e uno ‘junior’ da lui scelto, a cui vengono affidati”. Così, conclude Moggia, “si facilita l’avvio alla professione in un sistema di remunerazione speciale che premia entrambi”. 

FINECOBANK – FinecoBank conferma il suo “Progetto Giovani” con la ricerca di aspiranti pf e neo promotori che siano in grado di relazionarsi con i clienti e che sappiano lavorare per obiettivi. I candidati devono dimostrare capacità di autogestione, pianificazione e organizzazione. Durante il primo anno di attività è previsto un piano di supporto economico in base al raggiungimento degli obiettivi proposti. Quanto all’inserimento, il contratto è di agenzia monomandato con partita Iva. Per entrambi i profili, Fineco prevede un percorso di formazione di due anni con corsi in aula e l’affiancamento di un trainer esperto. Nel caso degli aspiranti promotori finanziari, è previsto anche un supporto formativo finalizzato al superamento dell’esame per l’iscrizione all’Albo. 

MPS –
La rete di Mps si prepara a dare il via alle selezioni per la prima aula dell’academy riservata ai giovani pf. Lo fa sapere Massimo Giacomelli, responsabile del servizio promozione finanziaria di Banca Mps. “Inizieremo la selezione dei candidati a ottobre per formare la prima aula a gennaio. Quanto al numero degli ‘allievi’, l’idea è di avere almeno un giovane pf per ufficio, quindi il nostro obiettivo è di stare tra i 150 e i 200 promotori di prima attività nell’arco del piano, dunque da qui al 2017. Della ricerca dei giovani si occuperanno società di head hunting, che faranno una prima scrematura. Vogliamo essere molto selettivi anche sugli aspiranti promotori, dal momento che il mestiere – riguardando la consulenza finanziaria e non la mera vendita dei prodotti – è molto difficile e complicato. Terminata la prima selezione, inseriremo le persone in aula e le porteremo all’esame. Superata la prova, i neopromotori otterranno una borsa di studio e un contributo mensile per il primo anno. Affiancheremo a ciascuno di loro un promotore finanziario senior che li accompagnerà e li guiderà nell’arco del primo anno professionale”. 

UBI BANCA PI –
“Ci rivolgiamo ai giovani che uniscono impegno, tenacia e soprattutto voglia di fare questa professione”, dice Paolo Isidoro, responsabile Centro Sud dell’area promozione finanziaria di Ubi Banca PI. “Abbiamo un iter selettivo importante. I giovani che vengono accompagnati all’esame per diventare pf, o che lo hanno superato da poco, vengono poi affiancati dalle strutture manageriali di territorio nell’ambito del programma di inserimento e di crescita in azienda. Non prevediamo piani specifici su fissi mensili”.

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