SOFIA SGR ARRIVA A NAPOLI – Sbarcare a Napoli per una società che si chiama Sofia è una gran bella sensazione. Il nome di questa società suona particolarmente dolce all’ombra del Vesuvio ed è piaciuto anche a tre banker molto conosciuti sul mercato napoletano che sono entrati in Sofia sgr per portare anche qui la logica della consulenza operativa.
GIOVANNI BIONDI – Per primo è arrivato Giovanni Biondi, che racconta: “dopo tante esperienze nel settore del private banking, alla direzione commerciale in Banca Sella e in Citibank, sentivo il bisogno di ritornare a lavorare direttamente con i clienti. Volevo qualcosa che coniugasse una grande struttura bancaria con l’indipendenza e la possibilità di stare al fianco del cliente, indipendente in un contesto di servizi di grande livello. Sofia mi ha permesso proprio di arrivare al cuore della mia attività dandomi un sistema efficiente per servire la clientela importante, quella che da sempre mi ha dato fiducia e che non può più accontentarsi di una banca che faccia tutto da sola, senza dare garanzie d’indipendenza e di consulenza priva di conflitti d’interesse”. E continua: “concentrarsi sul cliente richiede prima di tutto la possibilità di uscire dallo schema del mondo bancario. Per esempio, chiedere a un cliente di sottoscrivere una sicav, anche la migliore del mercato, senza beneficiare di un sistema di efficienza di costi e di compensazione fiscale è ormai qualcosa che appartiene a un mondo un po’ datato, che deve essere superato”.
FRANCESCO GRECO – Così esordisce Francesco Greco, advisor di rilievo, che segue alcune tra le famiglie più in vista di Napoli: “ormai la clientela è molto matura ed è pronta per guardare alla sostanza di quello che facciamo, i marchi bancari si sono col tempo un po’ appannati e hanno lasciato lo spazio al valore del consulente, alla sua esperienza e alla sua capacità di assistere davvero il cliente come unico obiettivo del lavoro che facciamo: questo è quello che mi ha portato in Sofia sgr”.
LUIGI CAPPABIANCA – E ancora racconta Luigi Cappabianca, una vera e propria istituzione nel private banking partenopeo: “ho ritrovato in Sofia amici con cui ho condiviso esperienze passate davvero entusiasmanti: sia in Banca Sella sia in Banca della Rete avevo già lavorato con Visentin, con Crespi e con Bevacqua. Quando ci siamo ritrovati e questi vecchi amici mi hanno raccontato il modello di Sofia, una boutique finanziaria che si avvale della struttura e dei servizi di una grande banca private internazionale come Ubs, senza tuttavia avere vincoli di esclusiva e mantenendo in pieno la sua indipendenza, ho visto una cosa nuova che mi ha incuriosito. Adesso che sono qui, ho la conferma di aver fatto una scelta davvero innovativa soprattutto per i mei clienti”. Commenta Greco: “siamo in presenza di grandi cambiamenti e lo dimostra il fatto che dalla crisi del 2011 a oggi il nostro decennale è passato da essere considerato un titolo spazzatura a rendere poco più del decennale americano. Dove sta la verità? Come è possibile che si passi da uno stato di depressione come quello in cui ci trovammo quando il ministro Fornero in lacrime annunciò i tagli delle pensioni, all’euforia di un Btp che stringe lo spread con il Bund a livelli mai raggiunti in passato e tutto questo solo in un paio di anni? Il nostro compito è quello di fare consulenza ai clienti, cercando di difendere il loro patrimonio dagli eccessi di negatività e di euforia che il mercato propone ormai di continuo”. Secondo Biondi, “quando arrivano momenti di grandi cambiamenti, come quello che stiamo vivendo oggi, nascono nuove classi di ricchi che soppiantano chi non ha saputo adattarsi al cambiamento. Questo è il nostro compito: aiutare i nostri clienti a proteggere e ad accrescere la loro ricchezza superando le fasi d’incertezza e accompagnandoli verso la nuova fase di crescita che verrà”. Infine, questo: “la consulenza permette di dare un nuovo significato al concetto di private banking. Il mondo dei servizi finanziari”, conclude Cappabianca, “è il mercato del futuro e tra i servizi finanziari la consulenza è regina: solo nell’indipendenza e nella possibilità di stare a fianco del cliente, senza essere coinvolti nel collocamento di sicav in classe retail, c’è la possibilità di essere davvero d’aiuto per il cliente. E con la consulenza in Sofia sgr, questo è davvero possibile”.