PUNTARE AL RISPARMIO GESTITO – L’obiettivo di Creval è quello di diversificare i propri ricavi, anche con le carte di credito e debito, e avere una società più spinta sul multi-canale. È quello che si legge nella rubrica”Lettera al risparmiatore” de il Sole24Ore. La banca con sede a Sondrio, infatti, punta ad allargare il suo perimetro di attività concentrandosi di più su risparmio gestito, consulenza e carte di credito. OBIETTIVO COMMISSIONI – Da ricordare, infatti, che dal 2012 è in essere l’accordo con asset management holding (controllante di Anima sgr) che ha permesso al Creval da un lato di eliminare i costi legati alle sue fabbriche prodotto; e dall’altro, al di là della possibilità di distribuire i prodotti targati Anima, di liberare risorse per spingere la sua consulenza e attività di ricerca. Ma non è solo il risparmio gestito. Le commissioni dovranno crescere anche grazie ai business dei conti correnti e dei sistemi di pagamento (carte di credito o di debito). Senza dimenticare, poi, lo sviluppo di altre partnership quale, ad esempio, quella recente con Alba leasing. Tutte attività che dovranno aiutare a centrare l’obiettivo di avere circa 300 milioni in commissioni al 2016.CANALE ONLINE – Il quotidiano indicava poi che la società ha allo studio partnership nella gestione delle sofferenze o una cessione di una parte di esse. Grande importanza, infine, al canale online. Il Creval ha già una piattaforma integrata che parifica l’operatività in internet a quella in filiale. La volontà, però, è di aumentare i clienti online per permettere alla rete fisica di offrire servizi a valore aggiunto: dall’eventuale proposta di nuovi prodotti (attuando così il cross-selling) fino alla consulenza, anche in videoconferenza. In 2-3 anni, indica il Creval, l’obiettivo è di avere il 75-80% della clientela multi canale.