Intesa Sanpaolo ritocca il sistema duale

NUOVE REGOLE – Cambiamenti all’orizzonte per il duale di Intesa Sanpaolo, che potrebbe ridefinire lo spazio d’azione dei due consigli. Secondo quanto risulta a Il Sole 24 Ore, al consiglio di Sorveglianza il compito l’indirizzo, il controllo e la supervisione sulle strategie, ma anche il compito di definirle. Dal canto suo, il consiglio di Gestione, per il quale è comunque prevista la facoltà di formulare delle proposte rispetto agli indirizzi programmatici della banca, conserva la funzione esecutiva.

NORMATIVE EUROPEE – Sempre secondo il quotidiano economico, le ipotesi di modifica allo statuto (in particolare gli articoli 13-26) sono state approvate dal consiglio di Gestione e soprattutto dalla Sorveglianza a fine luglio, nell’ultima seduta prima della pausa estiva. Dopo il voto dei board sono state subito inviate alla Banca d’Italia, che da allora ha 90 giorni di tempo per approvarle. Quando arriverà il via libera della Vigilanza, i consigli potranno ratificare le modifiche e Intesa Sanpaolo si troverà con il proprio statuto conforme alle normative non solo dei regolatori nazionali ma anche di quelli europei entro il primo novembre, cioè quando scatterà la Vigilanza unica europea.

DAL DUALE AL MONISTICO? – Rinviato, per ora, il nodo della composizione dei consigli. È previsto che per le banche con sistema duale il tetto sia di 22 consiglieri in totale (lo statuto di Intesa ne prevede fino a 32). Nelle prossime settimane, invece, verrà costituita una commissione ad hoc, che avrà il compito di valutare non solo come ha funzionato il duale di Intesa Sanpaolo nei suoi primi sette anni di vita, ma anche di vagliare un eventuale passaggio al monistico.

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