AL VIA L’EDIZIONE NUMERO 40 DEL FORUM AMBROSETTI – La prima edizione del forum Ambrosetti, come anni fa ricordava Sergio Bocconi in un articolo sul Corriere della Sera, si svolse nell’estate del 1975. A luglio. Numero partecipanti: 14. Si decise quindi di replicare l’anno dopo ma spostando l’appuntamento di qualche settimana: non più in piena stagione estiva ma ai primi di settembre, quando anche i grandi manager, i finanzieri, i banchieri, gli uomini e le donne della politica e delle lobby – che all’Ambrosetti non mancano mai – ritornano a pieno regime alle loro quotidiane attività. L’edizione di quest’anno è la numero 40, da venerdì 5 a domenica 7 settembre, e si inserisce in un periodo in cui le tensioni sui mercati si sono in parte allentate grazie al premuroso intervento delle banche centrali, che adesso si chiedono come togliere il supporto al sistema per farlo camminare sulle sue gambe ma – e qui sta l’intoppo – senza causargli traumi. Confermato il “dove”: anche quest’anno Villa d’Este, Cernobbio, provincia di Como. La formula è la stessa degli anni passati: come nelle precedenti edizioni, anche in questa i capi di Stato e di governo, i massimi rappresentanti delle istituzioni europee, i ministri, i premi Nobel, gli imprenditori, i manager e gli esperti da tutto il mondo si riuniscono per confrontarsi sui temi di maggiore impatto per l’economia. Così, ex e nuovi si incrociano nelle sale e nei cortili della Villa: Enrico Letta e Mario Monti, già primi ministri, Angelino Alfano, attuale responsabile degli Affari interni, con i colleghi dell’esecutivo Maria Elena Boschi, Stefania Giannini, Federica Guidi, Beatrice Lorenzin, Pier Carlo Padoan e Giuliano Poletti. Poi la grande finanza, con le analisi di Nouriel Roubini e l’intervento, tra gli altri, di Sergio Marchionne, numero uno di Fiat Chrysler Automobiles. E una domanda che si rinnova: che cosa ci aspetta, adesso? Sarà interessante ascoltare le risposte.