Promotori, il portafoglio perfetto in 5 semplici mosse

REGOLE D’ORO – La regola principe da seguire per investire nel modo corretto è la diversificazione. Non sempre è facile riconoscere quando sono state fatte le scelte giuste e, soprattutto, se all’intero del proprio portafoglio è presente il giusto mix di prodotti finanziari. Il Time ha cercato di stilare 5 semplici regole da seguire per costruire il “portafoglio perfetto”. Un buon metodo di autoanalisi è, infatti, quello di rispondere a queste 5 domande.

1. Hai bisogno di tutte e due le mani per contare i tuoi investimenti?
Chiaramente non c’è nessun numero “corretto” d’investimenti da possedere. Ma una volta che si supera i 5 o 6 è probabile che avrai un sacco di sovrapposizioni inutili. La verità è che si può ottenere un’alta diversificazione solo investendo in pochi fondi mixando quelli azionari e quelli obbligazionari.

2. Hai prodotti finanziari che non capisci?
Rispondere “Sì, è un etf leveraged che offre il doppio del rendimento dell’S&P500” non basta. È necessario sapere veramente come si calcola il ritorno di leva e il rendimento. Se non sai come funziona realmente un investimento, non saprai mai se ne hai veramente bisogno.

3. Riesci a spiegare esattamente il perché dei tuoi acquisti?
Perché l’hai sentito su un programma finanziario in televisione o perché era sulla lista delle prime 10 azioni su qualche rivista non è una risposta accettabile. Oltre a sapere come funziona un investimento, è necessario capire quale specifico ruolo svolge nel tuo portafoglio e in che modo, soprattutto, ne migliora le prestazioni. Idealmente, si dovrebbe anche essere in grado di quantificare il beneficio che si riceve possedendolo o indicare dati sulla performance, che dimostrino in che modo migliora il rapporto tra rischio e rendimento.

4. Sei proprietario di prodotti che non hai mai toccato dopo l’acquisto?
Se stai seguendo una strategia d’investimento a lungo termine, allora il mix di attività nel tuo portafoglio, qualunque esso sia, dovrebbe riflettere i tuoi obiettivi d’investimento e la propensione al rischio. È necessario però riequilibrare e rimodulare periodicamente il portafoglio per riportarlo alle dovute proporzioni. Se ci sono prodotti che non hai mai toccato è probabile che non facciano parte della tua strategia.

5. Aggiungi continuamente nuovi investimenti al tuo portafoglio?
Una volta creato un portafoglio ben bilanciato, il tuo lavoro è praticamente terminato. Certo, c’è il monitoraggio e il ribilanciamento, ma non c’è bisogno di aggiungere continuamente nuove asset class o prodotti solo perché le imprese di investimento continuano a lanciarli. Se lo fai, è molto probabile che finirai con una valanga ingombrante di investimenti difficile da gestire.

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