Fondazione Mps, Clarich: “spero non serva un aumento di capitale”

EVENTUALE RICAPITALIZZAZIONE – Dagli stress test, con relativi timori per un aumento di capitale, alle azioni di responsabilità promosse passando per le migliori scelte di investimento: Marcello Clarich, neoeletto presidente della Fondazione Mps, ha risposto a tutte le domande dei giornalisti durante la Festa dell’Unità a Siena precisando innanzitutto che, se il test cui verrà sottoposta Mps in autunno sarà negativo, si dovrà valutare l’opportunità di procedere con una nuova ricapitalizzazione. Lo riferisce l’agenzia Teleborsa.

I CONTI CON IL PASSATO
– “È tutto da vedere se ci sarà bisogno di altri fondi nel breve periodo. Al momento non lo sappiamo, ma ci auguriamo che il problema non si ponga”, ha affermato. Vada come vada, secondo Clarich l’importante è non investire tutto il patrimonio in un unico asset, le azioni Mps, “perché questo vuol dire mettere a rischio il patrimonio”. Del resto la storia insegna che in passato la Fondazione ha pagato lo scotto di aver tentato di “mantenere il numero magico del controllo”. Quanto ai passati eventi turbolenti, il presidente fa sapere che ammonta a circa 3 miliardi di euro la cifra che complessivamente la Fondazione Mps chiederà con le azioni di responsabilità.

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