Prova a farsi passare per un cliente e si appropria di soldi non suoi: radiato

PROMOTORE RADIATO – Radiato dall’Albo dei promotori finanziari con delibera 19045. Così si è conclusa la vicenda di Enrico Belbusti, classe 1961, iscritto dal 1999. La vicenda ha preso il via dalle note di Banca Mediolanum dell’11 gennaio, del 27 marzo e del 16 ottobre dello scorso anno e dalla segnalazione della Banca Popolare di Vicenza del 6 giugno 2013, dalle quali sono emerse alcune irregolarità poste in essere nello svolgimento dell’attività di promotore finanziario. Dalle verifiche effettuate è emerso che una signora, su indicazione del promotore, ha effettuato quattro bonifici di denaro in favore dello stesso promotore e di un altro cliente per un totale di 25.000 euro.

BONIFICI DA UNA CLIENTE
– Interpellata telefonicamente dai funzionari dell’ufficio controlli della banca, la signora ha dichiarato di avere disposto questi bonifici su indicazione del promotore, “in attesa del perfezionamento delle operazioni di apertura di un conto corrente alla medesima intestato, acceso presso un’altra banca. La cliente ha riferito, inoltre, di non conoscere il beneficiario del bonifico del 13 dicembre 2012” (qui i dettagli). È emerso anche che l’11 febbraio 2013 Belbusti ha disposto un bonifico di 20.000 euro a favore di un signore di cui la delibera non fa il nome, “accedendo alla posizione telematica del cliente”.

HA PROVATO A FARSI PASSARE PER UN ALTRO CLIENTE
– Dall’ascolto delle registrazioni telefoniche intercorse con il servizio clienti, relative al bonifico in questione, la banca ha potuto verificare che il promotore “si è falsamente identificato sotto la posizione del cliente per ordinare l’esecuzione del bonifico”. La banca ha aggiunto di aver bloccato i codici della persona in questione dall’8 marzo 2013, in seguito a un ulteriore tentativo del promotore di identificarsi e operare telefonicamente dalla posizione di questo cliente. Interpellato telefonicamente dai funzionari della banca, il signore ha riferito di non conoscere il beneficiario del citato bonifico dell’11 febbraio 2013 e di avere ceduto al promotore i codici di sua pertinenza relativi al rapporto telematico acceso presso la banca.

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