Sospeso un ex promotore Azimut: ha sottratto due milioni a un cliente falsificando firme e documenti

DELIBERA 19028 Luigi Ardissone, classe 1975, è stato sospeso dall’esercizio dell’attività di promotore finanziario per un periodo di sessanta giorni a causa delle gravi irregolarità segnalate da Azimut Consulenza per Investimenti, per cui il professionista lavorava. La delibera Consob è la numero 19028. Dalle verifiche condotte dalla la rete del gruppo Azimut è emerso in particolare che Ardissone ha distratto somme di pertinenza di un cliente per oltre due milioni di euro, effettuando bonifici che lo stesso cliente ha disconosciuto. Inoltre, ha prodotto rendiconti contenenti informazioni false nei confronti di 14 clienti, ha predisposto una lettera apparentemente proveniente da Azimut, ma non riconosciuta dal gruppo (riportante anch’essa informazioni non veritiere) e ha trasmesso alla sim operazioni d’investimento disconosciute dai clienti, falsificandone la firma. Un cliente ha poi fornito una lettera del 30 aprile 2014 dattiloscritta e sottoscritta dal promotore, con la quale Ardissone ammetteva le proprie responsabilità, impegnandosi a risarcirlo nell’arco di due anni.

SOSPENSIONE CAUTELARE – Un’altra cliente ha presentato un reclamo in data 19 maggio 2014, allegando un documento apparentemente sottoscritto dalla direzione wealth management di Azimut Consulenza per Investimenti sim, con il quale si confermavano al cliente, seguito da Ardissone, condizioni vantaggiose per la gestione della liquidità aziendale. Peccato che Azimut non avesse mai predisposto quel documento e che le condizioni da esso previste non fossero conformi a quelle applicate dalla sim. Alla luce di quanto emerso, e vista la necessità di proteggere gli investitori, la Consob ha deciso di sospendere il promotore in via cautelare.

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