QUOTA MEDIOLANUM VERSO UN TRUST – Il cda di Fininvest, presieduto da Marina Berlusconi, ha dato mandato all’a.d. di iniziare la valutazione sul possibile trasferimento a un trust della parte eccedente il 9,9% del capitale di Mediolanum detenuta indirettamente da Silvio Berlusconi tramite Fininvest. Lo spiega una nota della holding, diffusa su richiesta della Consob, in cui si legge che la mossa fa seguito a un provvedimento di Banca d’Italia relativo al procedimento di iscrizione di Mediolanum nell’Albo dei gruppi bancari e alla sopravvenuta perdita dei requisiti di onorabilità in capo al proprio controllante indiretto, Silvio Berlusconi.
VERSO LO SCIOGLIMENTO DEL PATTO DI SINDACATO – In conseguenza della sospensione dei diritti di voto per la quota di partecipazione eccedente il 9,9% del capitale sociale di Mediolanum inoltre, segnala ancora Fininvest, viene meno l’efficacia del Patto di sindacato di Mediolanum. La holding dunque concorderà – insieme all’altro socio Fin.Prog, che fa capo a Ennio Doris - la formalizzazione dello scioglimento anticipato e consensuale del patto.