SOTTRATTI OLTRE 170MILA EURO – Antonino Rizzo, promotore finanziario ex Banca Fideuram, è stato radiato dall’albo unico dei promotori finanziari con delibera 18997 per le irregolarità commesse nello svolgimento della sua professione. In particolare, secondo le segnalazioni della banca, il promotore avrebbe disposto diversi bonifici dal conto corrente di una cliente – utilizzando codici di accesso online di quest’ultima - a favore di un altro conto intestato a se stesso per un totale di 173.500 euro.
LE CONTESTAZIONI – La Consob ha dunque contestato a Rizzo di aver acquisito la disponibilità di somme di pertinenza di una cliente, di aver disposto operazioni non autorizzate e di aver utilizzato i codici di accesso telematico ai rapporti di pertinenza della cliente. Dalle verifiche condotte infatti, spiega la Commissione, “emergono elementi idonei a ritenere pienamente accertata l’illiceità delle condotte poste in essere dal promotore”, che risultano “caratterizzate dalla rilevanza delle operazioni effettuate, sia per il controvalore complessivo (pari a oltre 170.000 euro), sia per il numero di operazioni (in tutto 27), sia per l’arco temporale lungo il quale sono state poste in essere (dal 30 luglio 2012 al 20 maggio 2013)”.
RADIAZIONE DALL’ALBO – Le argomentazioni difensive addotte dal promotore non sono poi idonee a far ritenere superati gli addebiti: “il promotore infatti ha sostenuto di aver operato con l’assenso della cliente senza tuttavia precisare quale fosse la causa di giustificazione di tali trasferimenti”, si legge nella delibera Consob. Di qui la decisione di radiarlo dall’Albo Unico dei promotori finanziari.