SOSPENSIONE CAUTELARE – Antonio Loiacono, classe 1978, iscritto all’Albo dei promotori finanziari dal 2000, è stato sospeso dall’attività in via cautelare per 60 giorni (qui la delibera). Le prime segnalazioni sono arrivate da Banca Mediolanum, che ha comunicato alla Consob di aver adottato, in data 3 dicembre 2013, il provvedimento di recesso per giusta causa nei confronti di Loiacono a seguito di quanto emerso dai reclami ricevuti da alcuni clienti. Successivamente, anche Allianz Bank Financial Advisors ha portato all’attenzione della Commissione il comportamento del promotore, il quale avrebbe acquisito, anche mediante distrazione, la disponibilità di somme di pertinenza dei clienti per un ammontare complessivo di circa 940.000 euro.
TUTELARE GLI INVESTITORI – La delibera Consob elenca poi una serie di circostanze dettagliate in cui il promotore ha commesso le irregolarità contestate ai danni di numerosi clienti. Analizzata tutta la documentazione in suo possesso, la Commissione ha contestato a Loiacono l’acquisizione, anche mediante distrazione, della disponibilità di somme di pertinenza dei clienti; il perfezionamento di operazioni non autorizzate dai clienti a valere sui rapporti di pertinenza di questi ultimi; il mancato perfezionamento di operazioni di investimento; predisposizione e consegna ai clienti di documenti non rispondenti al vero e comunicazione ai clienti di informazioni non rispondenti al vero. Considerato che le condotte indicate, in ragione della loro gravità, dell’entità dei danni cagionati, della continuazione, delle modalità fraudolente con cui sono state realizzate dal promotore finanziario, sono sanzionabili con la radiazione dall’Albo e vista la necessità e l’urgenza di tutelare gli investitori, per il momento Loiacono è stato sospeso in via cautelare dall’attività.