ENASARCO, TORNA IL NO GRAZIE – “Le risultanze delle diverse audizioni di Enasarco alla commissione parlamentare di vigilanza degli ultimi mesi, e in particolare da quella del 17 dicembre, smentiscono clamorosamente le rassicuranti dichiarazioni dei vertici dell’ente rilasciate recentemente agli organi di stampa e non fanno altro che confermare le nostre pessimistiche previsioni sul futuro dell’ente, a meno di drastici e immediati interventi da parte dei ministeri vigilanti. Occorrono nuovi meccanismi gestionali e di governance a tutela degli iscritti della fondazione, come sottolineato durante l’audizione del 17 dicembre dal senatore Puglia che ha chiesto ufficialmente il commissariamento dell’ente e l’apertura di un tavolo interistituzionale di controllo sugli ingentissimi investimenti finanziari effettuati dalla cassa e oggetto di indagini giornalistiche e televisive”. Questo quanto dichiarato dalle associazioni Anasf, Federagenti e Fiaip, membri costituenti del comitato “Enasarco no grazie”, che da tempo chiedono una completa revisione del sistema previdenziale in questione.