Promotori, stavolta WeBank parla cinese

IL LANCIO – A luglio era arrivato il via libera da parte della China Banking Regulatory Commission, l’authority cinese del settore. E così Tencent, una delle internet company più importanti della Cina proprietaria della piattaforma di messaggistica istantanea WeChat, ha lanciato la prima banca online privata del paese.

IL PRIMO PRESTITOWeChat detiene una percentuale del 30% nel nuovo soggetto finanziario. Il primo prestito, di 35mila yuan (4.722 euro), è stato accordato dallo stesso primo ministro cinese, Li Keqiang, a un camionista di Shenzhen di nome Xu Jun, durante la cerimonia di soft opening del nuovo istituto di credito interamente online che aprirà ufficialmente nel prossimo mese di aprile. L’autotrasportatore della metropoli cinese ripagherà il prestito in sei mesi con interessi a un tasso annuo del 7,5%.

GLI OBIETTIVI – Durante la conferenza di presentazione, lo stesso premier Li Keqiang, come riporta TechCrunch, ha dichiarato: “ci sarà una forte riduzione dei costi per fornire vantaggi ai piccoli clienti, costringendo le istituzioni finanziarie tradizionali ad accelerare le riforme”. La nuova banca online, ha invece sottolineato il presidente del neonato istituto Gu Min, “si focalizzerà su servizi finanziari, inclusi depositi e prestiti a individui e a piccole e micro-imprese, piuttosto che rincorrere grandi gruppi e persone con grandi asset”.

GLI AZIONISTI
WeBank ha un capitale di tre miliardi di yuan, pari a 404,3 milioni di euro, ed è registrata nella nuova zona economica speciale di Qianhai, alle porte di Hong Kong. Tra gli altri maggiori investitori della banca on line ci sono altre due società di investimenti di Shenzhen, la Baiyeyuan Investment, e il Liye Group, con una partecipazione del 20% ciascuna.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!