CONSULENTIA AL VIA – Formula che vince non si cambia. O forse sì: diventa ancora più corposa. ConsulenTia – l’evento organizzato da Anasf a Roma per la prima volta nel febbraio del 2014 – si ripete quest’anno all’Auditorium Parco della Musica, in viale Pietro de Coubertin 30, con un programma più ampio, di tre giorni anziché due. I lavori si sono aperti alle 13.00 di oggi, martedì 3 febbraio, per poi chiudersi nel pomeriggio di giovedì 5. Ma qual è il tema portante? Risponde Maurizio Bufi, presidente di Anasf: “il tema di quest’anno sostanzialmente riprende quello dell’anno scorso, quando avevamo commissionato una ricerca all’Università Bocconi dalla quale era emersa un’importante ricognizione sulla distribuzione dei servizi finanziari in Italia e non solo, dal momento che già c’era un’attenzione all’ambito europeo”, spiega il presidente.
IL RUOLO DEI PROMOTORI – “Da quello studio”, ricorda Bufi, “era emerso come il modello distributivo dei promotori finanziari e dell’offerta fuori sede avesse caratteristiche di efficienza, di produttività e di riscontro, anche in termini di qualità dell’offerta nei confronti della clientela, mediamente superiori a quelli che erano all’epoca gli altri canali distributivi. Avevamo visto anche in che modo questo si riverberava sui bilanci dei principali player. Quest’anno, in continuità con l’anno scorso, abbiamo voluto richiamare questo studio e assegnargli una connotazione ancora più ampia, allargando l’orizzonte all’Europa“. Dunque l’edizione 2015 segna il superamento dell’ambito domestico, mettendo a confronto i modelli di business sui quali si ragionava lo scorso anno con la Mifid 2, che entrerà in vigore agli inizi del 2017. La prima giornata si è distinta anche per l’intervento dell’economista Jean-Paul Fitoussi. A lui il compito di tracciare il quadro macroeconomico in cui l’evoluzione del settore si inserisce.
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