UN PROMOTORE NEI GUAI PER I POST SU FACEBOOK – Un post su Facebook per sfogarsi contro quello che è stato per 12 anni il suo datore di lavoro costa caro a un ex promotore finanziario di Banca Mediolanum. Secondo quanto riporta il sito web del quotidiano toscano Il Tirreno, Massimiliano Bonini, classe 1971, sarebbe stato rinviato a giudizio per diffamazione per aver scritto frasi offensive nei confronti della banca sul proprio profilo Facebook e comparirà in estate davanti al giudice monocratico, Donato D’Auria.
LA DINAMICA – Secondo quanto risulta dal sito web di Apf, il pisano Bonini – iscritto all’Albo dal 1999 – ha lavorato come family banker per Banca Mediolanum dal 2000 al 2012 per poi passare in Banca Fideuram. Dopo aver cessato i rapporti con il gruppo di Basiglio, il promotore avrebbe sfogato la sua rabbia affidando alla sua bacheca di Facebook considerazioni giudicate diffamatorie nei confronti della banca, che si sarebbe costituita parte civile. Ora il gup, Giuseppe Laghezza, ha disposto il processo accogliendo la richiesta del pubblico ministero, Antonio Giaconi.