Consulenti, Cfo sim si butta nell’investment banking

INVESTMENT BANKINGCfo sim fa il suo ingresso nel mondo dell’investment banking e rafforza la struttura con due nuovi partner. Dopo l’acquisizione di Seven Sim, di Ubi Gestioni Fiduciarie sim e l’avvio dell’attività di Capital Market, il family office ha annunciato l’avvio dei servizi di equity capital markets, equity sales e corporate broking. A seguire le nuove attività saranno due professionisti di grande esperienza su questo specifico mercato: Filippo Maria Palmarini e Luca Di Liddo, entrati in qualità di partner di Cfo sim rispettivamente nel ruolo di responsabile equity sales & corporate broking e di responsabile equity capital markets.

DUE NUOVI PARTNER Di Liddo, che ha alle spalle 15 anni di attività nell’investment banking, è stato fondatore e responsabile corporate finance di Integrae sim e, precedentemente, ha lavorato in Abn Amro Rothschild. Nel nuovo ruolo si occuperà in particolare della consulenza alle imprese e del coordinamento delle attività per portare le aziende sul mercato primario italiano einternazionale.  Anche Palmarini, con 25 anni di esperienza nell’investment banking, proviene da Integrae sim, di cui è stato fondatore e responsabile equity sales and trading. In precedenza è stato in Abaxbank e Banca Aletti. Entra in Cfo sim per sviluppare l’attività di collocamento sul mercato primario e, post quotazione, di equity sales e corporate broking.

IL COMMENTO DELL’A.D. CARACENI – “L’attività di Investment Banking rappresenta per Cfo sim una nuova area strategica rivolta alle aziende italiane. L’obiettivo è fornire un servizio di altissima qualità a poche e selezionate aziende virtuose con le quali instaurare e consolidare rapporti di lungo periodo, dal servizio di advisory pre Ipo fino alla quotazione sui mercati regolamentati e poi ai servizi post quotazione”, ha commentato l’amministratore delegato Andrea Caraceni (nella foto). “Ci focalizzeremo su operazioni con strutture market friendly, con size e flottanti adeguati, al fine di soddisfare le esigenze degli investitori in tema di liquidità e le necessità degli emittenti in termini di posizionamento sul mercato dei capitali”.

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