Azimut, il Brasile spinge la raccolta netta di febbraio

 LA SPINTA DEL BRASILE – Grazie a un balzo della raccolta netta a febbraio di 505 milioni dai 290 milioni di gennaio, il gruppo Azimut porta il dato a inizio anno a 795 milioni. Il dato, si legge nella nota diffusa dalla società guidata dal presidente e ceo Pietro Giuliani, ha beneficiato del consolidamento delle masse di LFI Investimentos Ltda (Brasile) in seguito all’autorizzazione dell’autorità competente locale.

 
MASSE TOTALE – Al netto del consolidamento delle masse della JV, il Gruppo Azimut ha comunque conseguito nel mese di febbraio una raccolta netta positiva per circa 357 milioni. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato raggiunge 32,3 miliardi, di cui 28,7 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.
 
“MODELLO VINCENTE” – L’eccezionale dato di raccolta di febbraio”, ha commentato lo stesso Giuliani, “rafforza il trend positivo con cui abbiamo iniziato l’anno su tutti i nostri canali distributivi: rete, wealth management, istituzionale ed estero, che questo mese beneficia anche del consolidamento dell’ultima acquisizione conclusa in Brasile. Siamo fortemente conviti che questi risultati derivino dall’unicità del nostro modello, basato sull’integrazione della gestione e distribuzione, e dalla nostra indipendenza e dinamicità. Tutto ciò ha generato per i nostri clienti una performance media ponderata netta da inizio anno superiore al 5%, più alta dell’indice di settore. Con l’entusiasmo e l’impegno che accompagna tutti i professionisti del Gruppo, continueremo anche nei prossimi mesi a crescere e rafforzare la nostra posizione nel settore.”

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