Promotori, training class: oggi parliamo di imposta sostitutiva sui finanziamenti bancari

 RISPOSTA “C” – La risposta esatta alla domanda pubblicata ieri nell’ambito della nostra training class, dedicata ai contratti forward, era quella contraddistinta dalla lettera “C”. La riproponiamo di seguito:

Un investitore stipula per fini speculativi un contratto forward in data 1 gennaio mediante il quale si impegna ad acquistare in data 31 marzo al prezzo di 100 euro l’attività A. In data 31 marzo l’attività A quota 120 euro. Qual è il profitto o la perdita dell’investitore al31 marzo?
A: L’investitore ottiene un profitto di 100 euro
B: L’investitore ottiene una perdita di 20 euro
C: L’investitore ottiene un profitto di 20 euro
D: L’investitore ottiene una perdita di 120 euro

 
NUOVA DOMANDA – L’ultima domanda della settimana, scelta tra quelle che potrebbero capitare all’esame da promotore finanziario, riguarda le operazioni che scontano l’imposta sostitutiva sui finanziamenti bancari. Mettetevi alla prova e tornate lunedì a verificare la risposta.

Le operazioni che scontano l’imposta sostitutiva sui finanziamenti bancari di cui all’art. 15del D.P.R. n. 601/1973 sono esenti:

A: dall’IRES
B: dall’IRAP
C: dall’IRPEF
D: dall’imposta di registro, dall’imposta di bollo, dalle imposte ipotecarie e catastali edalle tasse sulle concessioni governative

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!