RITORNO IN UTILE – Scm punta a tornare in utile nel 2015, dando così inizio alla sua seconda fase di sviluppo. La sim guidata dall’amministratore delegato Antonello Sanna – che ha chiuso lo scorso anno con una perdita netta di 42.977 euro (+65.176 euro il dato prima delle imposte) – ha archiviato il periodo gennaio-marzo con un risultato ante imposte di +938.868 euro: una giusta premessa per un anno in utile, ha commentato lo stesso Sanna.
NOMINE – Intanto Hps, controllante di Scm, ha nominato presidente della holding Roberto Santoro, socio fondatore e banker con 50 milioni di portafoglio. Ma le nomine importanti non finiscono qui: in Solution Capital Management (Scm) è arrivato di recente Gino Bellotto, nominato vice presidente operativo della sim con l’incarico di sviluppare la rete. Il manager vanta una lunga carriera nel settore: è stato direttore commerciale di Banca Fideuram e Ina sim, consigliere di Poste Vita, numero uno in Italia di Commerzbank AM e vice d.g. di Fineco.
TRIPLICARE MASSE E PF – L’obiettivo di Scm – che oggi conta masse per quasi un miliardo di euro e una trentina di promotori finanziari – è quello di triplicare le sue dimensioni entro un triennio , per arrivare a tre miliardi di masse e un centinaio di promotori.