Top Advisor (Pictet), ecco i consigli di un pf e un privato

INTERVISTA DOPPIA – Tornano le doppie interviste ai concorrenti di Top Advisor. Questa volta a rispondere – e a offrire suggerimenti e punti di osservazione – sono un promotore finanziario di Fineco, Andrea De Benedetti (alias “Adb”), e un commerciante, Marco Duchi (alias “mattiaedavide”). Ecco la loro testimonianza:

1 – Nome, provenienza, professione?

ADB – Andrea De Benedetti (Adb), Fineco Bank ufficio di Chiavari (GE), promotore finanziario
MD – Marco Duchi, Riva del Garda, Trento, Commerciante

2 – Come ha conosciuto il concorso Top Advisor e cosa l’ha spinta a partecipare?  

ADB – Ho appreso del concorso da una mail di Pictet, mi piaceva la formula di quest’anno
MD – Ho conosciuto il concorso via internet e ho deciso di partecipare per provare il confronto in questo campo con altri investitori.

3 – Cosa pensa del concorso? Critiche o suggerimenti per la prossima edizione?
ADB – Apprezzo molto la formula di quest’anno, che per determinare le classifiche prende in considerazione il rapporto rischio/risultato e non solo la performance. Per la prossima edizione consiglio di seguire e rafforzare la stessa strada (ad esempio tre switch gratuiti e poi gli altri a pagamento, con una commissione più alta rispetto ad ora, per disincentivare ancora di più la scelta del “cavallo del momento”).
MD – Il concorso è interessante perché permette di valutare le proprie capacità rispetto agli altri. Per il funzionamento, è già molto tempo che uso questi strumenti finanziari e penso di conoscerli abbastanza.

4 – Gestire un portafoglio fittizio è molto diverso da gestire soldi veri… cosa sta facendo di diverso rispetto a quello che farebbe con gli investimenti di un cliente?
ADB – Il portafoglio di un cliente lo curerei di più, magari con qualche scommessa in meno…!
MD – Decisamente si… Sto assumendo rischi che con il mio portafoglio non mi sognerei mai di fare.

5 – Quali prodotti sta privilegiando e perché?

ADB – Il Pictet European Equity Selection, perché specchio di mercati relativamente a buon prezzo, e di contraltare il Pictet Emerging Corporate Bond, che ha ritrovato un buon percorso di crescita.
MD – Investo nei mercati che al momento performano meglio…In particolare sul comparto azionario.

7 – Conosceva già i fondi di Pictet AM?

ADB – Si’ da oltre dieci anni!
MD – Sì, i prodotti Pictet li ho usati spesso nei miei portafogli reali.

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