La cessione di Banca Ipibi fa bene ai conti di Banca Intermobiliare

UTILE A QUASI 15 MILIONI – Banca Intermobiliare (nella foto il presidente Flavio Trinca) chiude il primo trimestre 2015 con un utile consolidato pari a 14,6 Milioni di euro (4,1 Milioni di euro  al 31.03.2014), anche grazie ad un risultato della gestione operativa di 17,7 Milioni di euro, in crescita del 69% (10,5 Milioni di euro al 31.03.2014) a fronte dei risultati conseguiti nella gestione finanziaria e nel risparmio gestito. Il risultato del trimestre ha inoltre beneficiato della cessione della partecipazione di controllo in Banca Ipibi, che ha generato utili sul bilancio consolidato per 5,9 Milioni di Euro. Confermata la solidità delle grandezze patrimoniali e finanziarie: raccolta complessiva della clientela amministrata in crescita dell’8,3%, ratios patrimoniali superiori ai livelli minimi richiesti da Basilea III e tassi di copertura della qualità del credito superiori ai dati medi del sistema bancario italiano (categoria banche minori).

LA RACCOLTA – La raccolta complessiva consolidata di Banca Intermobiliare al 31.03.2015 ammonta a 13,3 Miliardi di euro e risulta in crescita dell’8,3% rispetto ai valori del 31.12.2014. Tuttavia rispetto al dato pubblicato pari a 14,5 Miliardi di euro, che includeva anche le masse della controllata Banca Ipibi ceduta nel corso del primo trimestre 2015, la raccolta risulterebbe in diminuzione dell’8,5%. La variazione positiva è stata registrata sia nel comparto della raccolta diretta (+7,4%), sia in quello della raccolta indiretta (+8,6%), trainata in particolare dall’incremento del 10,5% della raccolta investita in prodotti gestiti.  Gli impieghi vivi verso la clientela sono pari a 1 Miliardo di euro, in diminuzione del 4,4% rispetto al 31.12.2014. Anche nel primo trimestre del 2015 è proseguita la riduzione dell’esposizione creditizia verso la clientela, al fine di contenere il rischio di credito in un contesto economico ancora incerto. 2

LE SOFERENZE – L’esposizione delle attività creditizie deteriorate nette ammonta al 31.03.2015 a 308,2 Milioni di euro in aumento del 3,7% rispetto al 31.12.2014. Le sofferenze lorde ammontano a 292,7 Milioni di Euro (295,6 Milioni di Euro al 31.12.2014) in diminuzione di 3 Milioni di euro (-1% rispetto al 31.12.2014). Per quanto riguarda le posizioni ad incaglio, si registra un aumento dell’esposizione lorda per 7 Milioni di euro, (+4% rispetto al 31.12.2014). Al 31.03.2015 sono state effettuate rettifiche di valore e cessione di crediti per 3,5 Milioni di Euro, in crescita rispetto alle svalutazioni di 2,6 Milioni di Euro registrate al 31.03.2014.

VENETO BANCA COMPRERA’ UN PORTAFOGLIO DI CREDITI DETERIORATI DA BIM
– Si fa inoltre presente che nell’ambito degli accordi che porteranno alla dismissione da parte di Veneto Banca dell’investimento di Banca Intermobiliare ad una cordata di investitori – di cui si è data informativa nei precedenti comunicati stampa e relazioni finanziarie – le parti hanno convenuto che Veneto Banca acquisterà da Banca Intermobiliare un determinato portafoglio crediti deteriorati (Non Performing Loans) il cui valore lordo al 31.03.2015 ammonta a 270,6 Milioni di euro, mentre la corrispondente esposizione netta ammonta a 144 Milioni di Euro (di cui 102,7 Milioni di euro per sofferenze e 41,3 Milioni di euro per incagli). La cessione dei crediti è subordinata all’ottenimento dell’autorizzazione del contratto di compravendita delle azioni Bim, da parte dell’Organo di Vigilanza, ed avverrà al valore di bilancio in essere alla data di esecuzione di quest’ultima.

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