NUOVE NOMINE – Nuove nomine nel cda di Banca Carige. Il board presieduto da Cesare Castelbarco Albani (nella foto) ha preso atto delle dimissioni rassegnate dai consiglieri Luca Bonsignore, Lorenzo Cuocolo e Giuseppe Zampini e ha cooptato Beniamino Anselmi, Marco Macciò e Giampaolo Provaggi. Si tratta in sostanza di un primo rimpasto della governance dell’istituto genovese dopo l’ingresso del gruppo Malacalza, prima con l’acquisto del 10,5% dalla Fondazione e poi con un ulteriore 4,66% dai francesi di Bpce.
AUMENTO DI CAPITALE – Il patto prevede anche che, nell’elezione del cda di Carige, Malacalza “si impegna a presentare e votare una lista nella quale sarà indicato nella terza posizione, il nominativo di un candidato consigliere desigato dalla Fondazione, a condizione che la Fondazione medesima detenga, al momento della presentazione della lista, una partecipazione in Carige superiore allo 0,3% del capitale sociale”. Carige ha approvato un aumento di capitale da 850 milioni che dovrebbe partire all’inizio del mese prossimo.