RISPOSTA “D” – La risposta esatta alla domanda pubblicata venerdì, in tema di fondi attivi e passivi, era quella contraddistinta dalla lettera “D”: la riproponiamo qui di seguito:
Un investitore valuta due fondi – operanti sullo stesso mercato e gestiti dalla medesima SGR – dei quali uno è attivo e l’altro è passivo. L’investitore dovrebbe attendersi che:
A: i due fondi ottengano sempre lo stesso rendimento
B: il fondo attivo abbia un rendimento certamente superiore rispetto a quello del fondopassivo
C: i due fondi abbiano gli stessi costi
D: il fondo attivo abbia costi maggiori del fondo passivo
NUOVO QUESITO – Proseguiamo con le domande che potrebberocapitare all’esame d promotore finanziario: oggi parliamo di Tuf e obblighi in capo ai socie con una partecipazione sopra la soglia del 30%. Metetevi alla prova e tornate mercoledì a verificare la risposta.
A norma dell’articolo 49 della delibera CONSOB 11971/99, si può determinare per unaltro socio, o altri soci congiuntamente, l’obbligo di cui all’articolo 106 del Tuf, detenendouna partecipazione superiore alla soglia del trenta per cento, ma comunque nondisponendo della maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria?
A: L’obbligo si può configurare solo se la maggioranza sui diritti di voto è raggiunta inassemblea speciale
B: L’obbligo non si può configurare
C: No, salvo che si verifichi una conversione di diritti negoziati che comportano unincremento della partecipazione pari all’uno per cento
D: Si, si può determinare