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BANCA MEDIOLANUM – Più nel dettaglio, relativamente a Banca Mediolanum: la raccolta netta è stata positiva per 2.173 milioni complessivi, +15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Da segnalare in particolare la raccolta in fondi (che include quella realizzata attraverso le polizze unit-linked), attestatasi a 2.712 milioni, +17% rispetto al primo semestre dell’anno scorso. Gli impieghi alla clientela retail si sono attestati a 5.831 milioni di euro, in crescita del 18% rispetto al 30 giugno 2014. L’incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale crediti è pari allo 0,7%. Il numero di promotori finanziari al 30 giugno 2015 è pari a 4.393 unità. Il totale dei clienti al 30 giugno 2015 si attesta a 1.101.503. I conti correnti e di deposito al 30 giugno 2015 hanno raggiunto il numero totale di circa 800.300 unità.
BANCA ESPERIA – Per quanto riguarda Banca Esperia (nella foto l’a.d. Cingoli), vanno segnalati in particolare: utile netto di 5,8 milioni, in calo del 23% rispetto al periodo corrispondente del 2014. Masse amministrate attestatesi a 17.612 milioni, in crescita del 14% rispetto al 30 giugno 2014 e dell’11% rispetto a inizio anno. Con riferimento ai mercati esteri: l’utile netto dei mercati esteri risulta pari a 4,5 milioni.Le masse gestite e amministrate si sono attestate a 3.897 milioni, in aumento del 26% rispetto al 30 giugno 2014 e del 12% da inizio anno. Si ricorda che sul bilancio semestrale consolidato abbreviato sono tuttora in corso le attività di revisione contabile limitata da parte della società di revisione legale dei conti, che non ha ancora emesso la propria relazione.