Foti (Fineco): importante il reclutamento ma vogliamo puntare sulla crescita organica

FOCUS SULLA CRESCITA ORGANICAFineco continua a puntare sulla crescita organica che, anche nel primo semestre del 2015, ha fatto la parte del leone nella raccolta realizzata dalla rete di personal financial advisors della società. Su una raccolta netta totale di 2,8 miliardi di euro, oltre il 90%, pari a circa 2,6 miuliardi di euro, è attribuibile ai professionisti della rete Fineco: e di questi 2,6 miliardi di afflussi, ha precisato l’a.d. Alessandro Foti nella conference call a commento dei risultati semestrali, quasi 2,4 miliardi sono attribuibili proprio alla crescita organca, a fronte del 221 milioni derivanti da nuovi reclutamenti.

UN CANALE DI ESPANSIONE PIU’ SOSTENIBILE – Anche per il futuro, la banca non intende dunque modificare il suo approccio: “la crescita organica rimane il pilastro fondamentale per una espansione più sostenibile e meno costosa”, ha detto Foti. Il reclutamento, ha aggiunto, “rimane un canale complementare, ma non certo alternativo”.

RECLUTAMENTI – Il numero dei promotori finanziari della banca è salito del 3,7% rispetto a fine giugno 2014, attestandosi a fine giugno a quota 2.593 unità. Da inizio anno a fine giugno, ha evidenziato ancora l’a.d., Fineco ha dato il benvenuto in tutto a 61 nuovi promotori.

LUGLIO – Quanto alla raccolta di luglio, Foti non ha dato anticipazioni, limitandosi a dire che anche quello che sta per finire è stato “un mese soddisfacente in termini di afflussi netti, nonostante l’impatto della stagionalità”. Sopra la media invece l’attività di brokerage che, “soprattutto nelle prime due settimane del mese di luglio, ha risentito positivamente dell’effetto Grecia”.

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