LA LETTERA – Cristiano Carrus (nella foto), nuovo direttore generale di Veneto Banca subentrato a Vincenzo Consoli (qui la notizia), scrive una lettera ai dipendenti con cui vuole “aprire un filo di comunicazione continuo”.
FOCUS SU STAKEHOLDER E CLIENTI – “I tempi che stiamo vivendo sono particolarmente complessi e di non semplice interpretazione”, si legge nella lettera indirizzata allo staff della banca, “ma ritengo sia necessario affrontare con convinzione e coraggio il futuro, agendo con rapidità ed efficacia, valorizzando i nostri punti di forza 
e superando assieme, con consapevolezza, le nostre criticità”. “Tutti, ad ogni livello, siamo chiamati a mettere al centro delle nostre attività – sia che si tratti di progetti strategici, sia che si tratti di operatività quotidiana – i nostri stakeholder. Cioè i soci, che hanno sostenuto la nostra crescita e meritano la massima attenzione e ogni nostro sforzo, e i clienti, che dobbiamo affiancare verso la piena ripresa dell’economia”.
STRATEGIE DI SVILUPPO – Quanto alle strategie di sviluppo, prosegue Carrus nella lettera, “la nostra capacità di tessere, mantenere e sviluppare legami forti con i territori serviti è fondamentale. Dobbiamo farne nuovamente un vantaggio competitivo non solo nel nostro Nord Est, ma anche a Nord Ovest, dove stiamo presidiando aree industriali strategiche; nelle Marche, in Umbria, in Puglia e Basilicata, senza dimenticare la Capitale e i Paesi dell’Est Europa – Romania, Moldova, Albania e Croazia – dove il gruppo è diventato riferimento degli imprenditori, non solo italiani”.
COMUNICAZIONE CONTINUA – “L’impegno che sottoscrivo in apertura di mandato”, conclude il manager, “è creare con tutti voi un filo di comunicazione continuo: saprete come l’azienda sta lavorando, quali passi sta muovendo, verso quali mete sta procedendo e la mia porta sarà sempre aperta per tutti”.