Eurizon Capital, l’utile balza del 73% a 227 milioni

UTILE +73% – Utile in volata per Eurizon Capital. La sgr del gruppo Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo semestre del 2015 con un risultato netto consolidato di 227 milioni di euro, con un aumento del 73% rispetto allo stesso periodo del 2014, mentre il margine da commissioni è stato pari a 329 milioni, +48% su anno. Semestre da record sul fronte della raccolta netta che, da gennaio a giugno, è stata pari a 28,2 miliardi di euro, portando il patrimonio gestito a 258,3 miliardi di euro, pari a una quota di mercato in Italia del 15,7%. La consistenza dei risultati, evidenzia la società, porta Eurizon Capital a posizionari al secondo posto tra gli asset manager europei per raccolta sui fondi a lungo termine (dati relativi al periodo gennaio-maggio 2015, fonte: report manager ranking stilato dalla Strategic Insight Simfund).

ATTIVITA’ INTERNAZIONALE – Quanto all’attività internazionale di Eurizon, in Asia la società cinese Penghua ha visto crescere il patrimonio a 72,7 miliardi di euro, mentre l’hub dell’Est Europa, costituito dalla slovacca Vub Asset Management a cui fanno capo l’ungherese Cib Ifm e la croata Pbz Invest, ha toccato 3 miliardi di euro di masse.

IL COMMENTO DELL’A.D. CORCOS – “ Lo straordinario lavoro svolto dalla rete Intesa Sanpaolo è uno dei principali motori di sviluppo della società, cui si unisce il crescente contributo degli altri partmer, come il private banking, le banche terze, i promotori finanziari, oltre alla clientela istituzionale e internazionale”, ha commentato l’a.d. di Eurizon Capital, Tommaso Corcos.

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