SANZIONI DELLA CONSOB – Gli ex dirigenti di Poste Italiane finiscono nel mirino della Consob. La società guidata da Giuseppe Vegas ha infatti multato Poste per violazione della disciplina sulla verifica della clientela e per conflitto di interesse nella vendita di prodotti emessi dal gruppo nel periodo tra il 2011 e il 23 maggio 2013. La sanzione è stata comminata a Massimo Sarmi, ex amministratore delegato di Poste, per 20mila euro, e ad altri dirigenti – tra cui Paolo Marchese, responsabile mercato privati, Dario Sciacca, responsabile commerciale privati all’epoca dei fatti contestati – per un totale di 60mila euro.
LA REPLICA DI CAIO – Nella delibera pubblicata nel bollettino della Consob, si sottolinea che sarebbero state violate le norme che impongono agli intermediari di comportarsi “con diligenza, correttezza e trasparenza per servire al meglio l’interesse dei clienti” identificando i conflitti di interesse e gestendoli in modo da evitare che indicano negativamente sugli interessi dei clienti. “La vicenda riguarda la precedente gestione”, ha commentato il numero uno del gruppo Francesco Caio, e l’entità delle sanzioni indica “la marginalità delle inadempienze riscontrate”. Inoltre, Poste ha adottato “da tempo, su indicazioni di Consob condivise, i necessari correttivi”, conclude Caio.